Continua l’attività di monitoraggio da parte del Ministero della Salute a tutela della salute dei cittadini. Proprio grazie a un controllo continuo nella produzione di generi alimentare, vengono riscontrate spesso anomalie che comportano il sequestro di un alimento piuttosto che un altro. L’ultima nota è stata molto chiara, non va assolutamente acquistato questo prodotto.
Bisogna sempre prestare molta attenzione quando si fa la spesa, non solo alle date di scadenza, ma anche a cosa si sta acquistando, visionando – qualora sia possibile – il contenuto di una confezione. Capita, però, che alcuni alimenti siano pericolosi, senza che i consumatori lo sappiano. Ed è qui che subentra l’attività del Ministero della Salute, che grazie alle forze dell’ordine preposte a questa attività, riscontra possibili anomalie e presenze batteriche all’interno di un alimento, procedendo subito a diramare un’allerta.
Prodotto ritirato dal mercato, attenzione a non mangiarlo
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal mercato di un marchio di uova, in seguito alla scoperta della presenza di salmonella Enteritidis. L’alimento interessato sono le uova “Le Coccoline” del marchio Montanari e del lotto numero 34, sia per la confezione da 4 che per la confezione da 6, con scadenza del 22 ottobre.

Nella nota si specifica che le ragioni di tale provvedimento sono ravvisabili nella presenza di salmonella Enteritidis che, se ingerita, può comportare diversi rischi. Il Ministero ha concluso la nota, invitando i cittadini a non consumare le uova, qualora ne siano in possesso, i commercianti a ritirare subito le confezioni interessate dall’avviso e all’azienda produttrice di evitarne l’ulteriore distribuzione. Qualora qualcuno sia in possesso delle uova appartenenti a questo lotto, è invitato a riportarle al negozio dove sono state acquistate.
La salmonella è un batterio che una volta ingerito comporta la comparsa di una serie di patologie, alcune sono blande ma altre possono essere più gravi. Possono presentarsi disturbi gastrointestinali, quali nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e febbre, fino a malattie più gravi come infezioni focali alle ossa o alle meningi.
Le patologie gravi hanno una maggiore probabilità di svilupparsi in quei soggetti definiti fragili, ovvero anziani, bambini e pazienti immunodepressi. E’ fondamentale, anche alla luce dei rischi che si corrono, fare attenzione a cosa si acquista e cosa si mangia, prestando sempre molta attenzione agli avvisi del Ministero della Salute, che con grande celerità segnala sul proprio sito internet eventuali ritiri di prodotti alimentari.