Tagliare una torta può sembrare una delle cose più facili del mondo ma, a volte, occorre un po’ di pratica per riuscire a creare fette a sufficienza per tutti e il più possibile uguali tra di loro. Se poi la torta è particolarmente costosa perché confezionata nella migliore pasticceria della vostra città o se rappresenta un bel momento da festeggiare, ecco alcuni consigli per evitare brutte figure o mosse maldestre.
Le torte quadrate o rettangolari
Sono le più facili da tagliare. Dovrete semplicemente immaginare una griglia formata da strisce che si intersecano ortogonalmente. La proporzione dei lati delle fette deve essere di due a uno: ipotizzando una torta quadrata larga 20 cm, dovremo fare un taglio verticale a metà e tre tagli orizzontali distanti tra loro 5 cm. Così avremo 8 fette regolari, se volete ottenerne di più dimezzate le due misure e ne otterrete 32 (ma in effetti saranno proprio piccoline, giusto un assaggio).
Come procedere? Per una torta piccola basta fare delle tacche con la punta del coltello su entrambi i lati ed effettuare il taglio con un coltello abbastanza lungo da coprire l’intero lato della torta. Se la torta è più grande vi consigliamo di tendere un filo e disegnare prima la griglia collegando tra loro le varie tacche, e poi tagliare. Bisogna procedere con un taglio verticale alla volta, seguito da quelli orizzontali, e ripetere l’operazione fino a quando non avete tagliato l’intera torta
Le torte rotonde
L’idea di tagliare una torta a spicchi è fondamentalmente sbagliata perché è molto difficile riuscire a fare fette tutte e uguali. Il modo migliore è ritagliare prima un cerchio all’interno – potete anche aiutarvi con un coppapasta – poi tante fette attorno cercando di mantenere la stessa distanza tra un taglio e l’altro.
Il grado di difficoltà si alza se volete tagliare a quadratini una torta rotonda. Le modalità sono simili a quelle indicate per le torte quadrate ma per la suddivisione ed il numero delle fette è consigliato fare affidamento a questi pratici schemi inglesi. Misurato il diametro della vostra torta (ricordate che un pollice equivale a 2,54 cm), potrete sapere quanti quadratini ottenere.
Seguite il metodo scientifico
Una cosa sottovalutata dai metodi spiegati finora è che quando si taglia una torta, dopo la prima fetta ci saranno almeno due lati che resteranno più tempo a contatto con l’aria diventando secchi più in fretta. Il rischio è che ogni fetta avrà un lato più morbido e uno già più indurito: per evitarlo si può ricorrere al metodo che il matematico Francis Galton propose alla rivista scientifica Nature nel lontano 1906.
Servono degli elastici e un po’ di praticità. Per prima cosa tagliate una fetta al centro della torta dividendola così in due emisferi uguali, riavvicinate le due parti e tenetele unite con un primo elastico.
Eseguite quattro tagli facendo il possibile per tenere le varie parti aderenti tra di di loro. A questo punto tagliate una nuova fetta centrale, sempre premurandovi di rimettere l’elastico, e via così fino a quando non avete tagliato l’intera torta. Con questo metodo le fette non rimarranno mai a contatto con l’aria evitando il problema che diventino secche prima di essere mangiate. Ecco un video che ve lo spiega ancora meglio e nel dettaglio.
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