Un nido gigante per chi vuole spiccare il volo mentre dorme
Un nido gigante, fatto di cuscini e cartone: un “sensual soft space” che, nella versione più grande, può ospitare fino a 16 persone.
Un nido gigante, fatto di cuscini e cartone: un “sensual soft space” che, nella versione più grande, può ospitare fino a 16 persone.
La religione alle nuove generazioni la stiamo presentando come l’ultima spiaggia. E’ che siamo emotivi, sopratutto in tempo di crisi. Guardate per esempio questa serie di micro-sculture, che unisce l’immaginario della
L’opera dell’artista tedesco Bartholomäus Traubeck somiglia a un comune giradischi, ma non lo è: al posto dei cari vecchi vinili, questo macchinario “suona” dischi di legno realizzati a partire da tronchi d’albero.
L’annuncio l’ha dato lui stesso sul proprio blog. Dopo l’ottimo riscontro avuto da L’ultimo terrestre, Gianni Gipi Pacinotti è pronto per ricominciare a lavorare dietro una videocamera. Il titolo non
Un suggestivo montaggio effettuato a partire da alcune riprese effettuate di notte dal regista Jacob Sutton utilizzando una videocamera Red Epic. Soggetto del filmato è lo snowboarder William Hughes, abbigliato per l’occasione con una tuta ricoperta da LED.
Sì, è una sorta di candid-camera. La ragazza, apparentemente tranquilla ma dentro molto infuocata, prima regala una birra all’”uomo della sua vita” (ovviamente amante di birra). Poi arriva il belloccio
A volte gli scienziati ospiti della Stazione Spaziale Internazionale compiono esperimenti che anche noi qui a terra possiamo provare ad “afferrare”.
Per la serie “ora con internet uno subito impara le cose” ecco qua una spericolata esibizione post-nascita di beat box. Persino un bambino di pochi mesi, deve aver visto una
Jasper James è un fotografo britannico trasferitosi a Pechino. Lì ha realizzato questa suggestiva serie fotografica denominata City Silhouettes, dove profili di persone si fondono col paesaggio urbano delle metropoli.
Dirty Car Art è un progetto piuttosto curioso che promuove l’arte di strada in una forma piuttosto particolare. Il suo promotore è l’artista Scott Wade e la sua missione è
Qualche giorno fa era iniziata a circolare la notizia che la NASA avesse bloccato l’uscita del primo film di finzione girato nello spazio, un cortometraggio di otto minuti diretto da
Nessuno può ovviamente credere che questo “scherzo” sia vero ed è anzi abbastanza palese che non lo sia ma, non di meno, è impossibile resistere alla tentazione di osservare la