La sospensione temporanea della piattaforma Carta del Docente ha generato incertezza tra i docenti italiani che devono ancora ricevere o utilizzare il proprio bonus annuale.
Sul sito ufficiale cartadeldocente.istruzione.it, infatti, molti insegnanti si sono trovati di fronte a un messaggio poco chiaro che ha alimentato dubbi e preoccupazioni. Tuttavia, è importante sottolineare che le somme residue saranno nuovamente disponibili sulla piattaforma non appena questa sarà ripristinata per l’anno scolastico 2025/26.
Destinatari del bonus Carta del Docente per l’anno scolastico 2025/26
Il bonus Carta del Docente, che tradizionalmente ammonta a 500 euro per ciascun insegnante, sarà destinato anche per il prossimo anno scolastico a una vasta platea di docenti. Potranno accedere al beneficio:
- I docenti assunti a tempo indeterminato, inclusi i neoimmessi in ruolo e quelli con contratto part-time;
- Gli insegnanti dichiarati inidonei per motivi di salute, conformemente all’articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modifiche;
- I docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o comunque utilizzati in altro incarico;
- Gli insegnanti che prestano servizio nelle scuole italiane all’estero;
- I docenti delle scuole militari;
- I docenti con contratto attivo fino al 31 agosto 2026, anche se con orario ridotto.
Al contrario, non avranno diritto al bonus i docenti che andranno in pensione a partire dal 1° settembre 2025. Inoltre, è importante ricordare che gli insegnanti sospesi per motivi disciplinari non riceveranno l’importo relativo agli anni scolastici in cui è in vigore la sospensione; in caso di sospensione successiva all’assegnazione, le somme già attribuite saranno recuperate a partire dal credito residuo disponibile o, in mancanza, dalle somme dell’anno scolastico in cui potrà essere ripristinato il beneficio. Per quanto riguarda le somme non ancora spese, il Ministero dell’Istruzione ha chiarito che:
- I docenti di ruolo troveranno nel proprio portafoglio elettronico il residuo relativo all’anno scolastico 2024/25, mentre eventuali residui riferiti al 2023/24 verranno azzerati;
- I docenti con contratto fino al 31 agosto 2025 potranno utilizzare il bonus residuo entro il 31 agosto 2026, poiché la somma accreditata il 24 giugno 2025 scadrà a quella data;
- Coloro che hanno somme da sentenze giudiziarie vedranno riaccreditati gli importi residui solo se il 2025/26 rappresenta la seconda annualità di riferimento;
- Gli insegnanti in pensione dal 1° settembre 2025 perderanno l’accesso alla piattaforma e, di conseguenza, eventuali somme non spese entro il 31 agosto 2025 saranno definitivamente perse.

Questa gestione delle scadenze è fondamentale per evitare la perdita delle risorse a disposizione dei docenti e consente una pianificazione più precisa degli acquisti e delle spese formative. Al momento, non è ancora stata comunicata la data ufficiale di accredito del bonus Carta del Docente per il 2025/26 né l’importo definitivo. A causa dell’ampliamento della platea dei beneficiari, è ipotizzabile che l’entità del bonus possa essere inferiore ai tradizionali 500 euro, ma il Ministero non ha fornito alcuna indicazione ufficiale in merito.
Lo scorso anno, la piattaforma è stata riattivata il 14 ottobre, lasciando intuire che il nuovo anno scolastico potrebbe vedere un avvio dell’erogazione del bonus in ottobre o nei mesi immediatamente successivi. Gli insegnanti sono invitati a monitorare costantemente il sito ufficiale per aggiornamenti e comunicazioni ufficiali. La Carta del Docente continua a rappresentare uno strumento fondamentale per la formazione e l’aggiornamento professionale degli insegnanti, il cui corretto utilizzo dipende anche dalla chiarezza e tempestività delle informazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione.