Un importante passo avanti è stato compiuto in materia di Carta del Docente con l’approvazione di un emendamento al Decreto Legge 127/2025, che riguarda la riforma degli esami di Stato e l’avvio del nuovo anno scolastico 2025/26.
La novità più significativa riguarda l’estensione dell’accesso al bonus per la formazione e l’aggiornamento professionale a una platea più ampia di insegnanti, includendo anche i precari e il personale educativo.
Estensione della Carta del Docente ai supplenti e al personale educativo
Fino a oggi, il beneficio della Carta del Docente era riservato esclusivamente ai docenti di ruolo. Con il Decreto Legge 45/2025 era stato già previsto un ampliamento che consentiva ai supplenti in servizio fino al 31 agosto di usufruire del bonus. La recente modifica normativa estende ulteriormente questo diritto anche ai supplenti con incarico fino al 30 giugno e al personale educativo, coinvolgendo così circa 200mila lavoratori della scuola finora esclusi da questo strumento.
Questa decisione rappresenta un riconoscimento fondamentale per il ruolo svolto da queste figure nel sistema scolastico italiano, garantendo loro l’accesso a risorse dedicate alla formazione continua e all’aggiornamento professionale, elementi essenziali per migliorare la qualità dell’insegnamento e l’efficacia dell’apprendimento.
Oltre all’ampliamento dei beneficiari, si registra anche un’importante innovazione nelle modalità di spesa della Carta del Docente. Tradizionalmente utilizzata per l’acquisto di strumenti per l’autoformazione quali corsi, libri, riviste specializzate e software, la Carta potrà ora essere impiegata anche per l’acquisto di titoli di viaggio. Questa novità consente un utilizzo più flessibile del bonus, facilitando la partecipazione a eventi formativi o attività professionalizzanti che si svolgono fuori sede.

L’introduzione di questa nuova voce di spesa risponde alle esigenze di una formazione sempre più dinamica e diffusa sul territorio, permettendo agli insegnanti di muoversi con maggiore libertà per accrescere le proprie competenze.
Ad oggi, la piattaforma digitale per la gestione della Carta del Docente per l’anno 2025/26 non è ancora attiva e non è stato comunicato ufficialmente l’importo individuale che verrà assegnato a ciascun docente o operatore scolastico. Tradizionalmente, il valore del bonus si aggira intorno ai 500 euro annui, ma è possibile che con le nuove disposizioni vengano introdotte modifiche in termini di entità e modalità di erogazione.
Si attende quindi nei prossimi mesi un aggiornamento da parte del Ministero dell’Istruzione, che dovrà chiarire i dettagli tecnici e regolamentari per permettere agli insegnanti e al personale educativo di usufruire pienamente di questa opportunità.
Questa estensione e riforma della Carta del Docente rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusività e valorizzazione del personale scolastico, riconoscendo il diritto alla formazione continua anche a chi ha un ruolo temporaneo ma cruciale nel sistema educativo nazionale.