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Compra una smart tv con la Carta del Docente, insegnante sospeso per 4 giorni: "Uso improprio è grave

Un insegnante è stato sospeso, e in seguito ha perso la causa, per aver acquistato con la Carta del Docente una smart tv.

by Mattia Senese
11/11/2025
in Scuola
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Carta del docente

Insegnante sospeso per aver comprato una smart tv con la Carta del Docente - Daiylbest.it

Il recente pronunciamento del Tribunale di Cosenza ha acceso i riflettori sull’uso corretto della Carta del Docente, lo strumento previsto per l’aggiornamento professionale degli insegnanti italiani.

La sentenza n. 1709/2025, depositata il 7 novembre, ha confermato la sanzione disciplinare nei confronti di un docente sospeso per quattro giorni senza stipendio, a seguito di un utilizzo improprio dei fondi destinati alla formazione.

La vicenda: acquisto non conforme e conseguenze disciplinari

Il caso riguarda un insegnante di ruolo che ha impiegato i fondi della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione, istituita dall’articolo 1, commi 121-124 della legge 107/2015, per acquistare una Smart TV. L’acquisto di questo dispositivo non rientra tra le spese ammesse dalla normativa, che limita l’uso della carta a beni e servizi strettamente collegati all’aggiornamento professionale.

A seguito di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, l’amministrazione scolastica ha attivato la procedura disciplinare, culminata nella sospensione dal servizio per quattro giorni senza retribuzione. Il docente ha impugnato la sanzione, sostenendo che la contestazione non fosse stata notificata entro i termini previsti dall’articolo 55-bis del decreto legislativo 165/2001, che stabilisce un termine perentorio di trenta giorni per la comunicazione dell’addebito.

Il Tribunale di Cosenza ha approfondito la questione, chiarendo che il termine di trenta giorni per la contestazione decorre solo dal momento in cui l’ufficio competente dispone di elementi sufficienti e documentati per formulare un’accusa precisa. Nel caso in esame, a causa della complessità dell’indagine e della mole di documenti trasmessi dalla Guardia di Finanza, sono state necessarie ulteriori verifiche e richieste di chiarimenti, giustificando così il superamento del termine.

Richiamando importanti sentenze della Corte di Cassazione (tra cui le nn. 32491/2018, 21193/2018 e 14896/2024), il tribunale ha sottolineato che la contestazione deve essere basata su dati circostanziati per garantire pieno diritto di difesa al docente. Inoltre, il giudice ha precisato la distinzione tra prescrizione quinquennale prevista dalla legge 689/1981 per le sanzioni amministrative e la disciplina applicabile alle sanzioni disciplinari, regolate invece dagli articoli 2106 del codice civile e 51 del d.lgs. 165/2001.

Documenti Tribunale
Carta del Docente, l’insegnante sospeso per queste spese – Dailybest.it

La sentenza ha confermato la legittimità della sospensione disciplinare, ritenendo la misura proporzionata e giustificata in base agli articoli 492 e 494 del d.lgs. 297/1994, che disciplinano i doveri connessi alla funzione docente. L’uso improprio della Carta del Docente costituisce un comportamento grave, non solo per la violazione delle norme ma anche per le conseguenze reputazionali che può arrecare all’intera categoria degli insegnanti.

La Carta del Docente è stata concepita come uno strumento fondamentale per migliorare la qualità dell’insegnamento attraverso l’aggiornamento professionale, con vincoli precisi dettati dalla legge 107/2015. L’utilizzo scorretto di questo beneficio mina la fiducia del pubblico nelle risorse destinate alla formazione e rischia di compromettere l’efficacia delle politiche educative.

Il Tribunale ha, infine, rigettato il ricorso presentato dall’insegnante e disposto il pagamento delle spese legali, ribadendo l’importanza del rispetto delle finalità della Carta e delle norme che ne regolano l’impiego per tutta la comunità educativa. Questo caso rappresenta un monito per gli insegnanti sull’importanza di un uso responsabile e trasparente dei fondi pubblici dedicati alla formazione professionale.

Mattia Senese

Mattia Senese

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