L’INPS ha pubblicato il bando aggiornato per le borse di studio destinate all’anno accademico 2025-2026, confermando l’impegno nel supportare economicamente gli studenti figli o orfani di iscritti e pensionati appartenenti a specifiche gestioni dell’ente.
Il programma, che valorizza l’impegno e la regolarità negli studi, mette a disposizione un totale di 13.328 contributi da 2.000 euro ciascuno, rivolti a chi frequenta corsi universitari o di specializzazione post lauream, anche presso istituzioni estere riconosciute.
Distribuzione delle borse di studio INPS: corsi universitari e post lauream
Il bando INPS 2025-2026 prevede una distribuzione dettagliata delle borse di studio, suddivise tra le tre gestioni principali: Gestione Unitaria, Assistenza Magistrale e Fondo Ipost. La maggior parte dei finanziamenti è destinata ai percorsi di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, mentre una quota è riservata agli studi post lauream, quali specializzazioni accademiche. Nello specifico, le borse si suddividono come segue:
- 9.900 borse per i corsi di laurea della Gestione Unitaria, inclusi triennali, magistrali e a ciclo unico;
- 300 borse per corsi di specializzazione post lauream sempre nell’ambito della Gestione Unitaria;
- 2.900 borse per corsi di laurea della Gestione Assistenza Magistrale;
- 80 borse per corsi post lauream della stessa gestione;
- 45 borse per corsi di laurea del Fondo Ipost;
- 3 borse per corsi post lauream del Fondo Ipost.
È importante evidenziare che il bando contempla anche la possibilità di finanziare corsi svolti in Paesi dell’Unione Europea, a condizione che siano riconosciuti come equipollenti a quelli italiani, ampliando così le opportunità di studio all’estero. Possono presentare domanda i candidati che abbiano meno di 32 anni alla data di scadenza del bando e che non abbiano già beneficiato, per lo stesso anno accademico, di contributi simili superiori al 50% dell’importo della borsa INPS.
Tra le esclusioni spiccano master di primo e secondo livello, dottorati di ricerca, corsi part time e scuole di specializzazione in medicina, così come gli studenti già vincitori del bando Collegi Universitari INPS. È invece consentita la cumulabilità con contributi Erasmus, qualora previsti dal percorso di studi.

Per quanto riguarda i requisiti accademici, il bando richiede per i corsi universitari una carriera regolare: non si devono essere ripetenti o fuori corso nell’anno accademico 2025-2026 e occorre aver sostenuto tutti gli esami previsti dal piano di studi, con un numero completo di CFU e una media ponderata minima di 24/30. Nel caso di laurea conseguita nello stesso anno, il voto minimo richiesto è 88/110.
Per i corsi di specializzazione post lauream, è invece necessario possedere una laurea con votazione non inferiore a 92/110 e risultare regolarmente iscritti all’anno accademico di riferimento. La richiesta per accedere alla borsa di studio INPS deve essere effettuata esclusivamente online, tramite il Portale prestazioni welfare dell’ente. Il periodo utile per la presentazione va dalle ore 12:00 del 29 gennaio 2026 fino alle ore 12:00 del 2 marzo 2026.
È fondamentale rispettare scrupolosamente queste scadenze, poiché le domande inoltrate oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. Questo bando rappresenta un’importante opportunità per gli studenti che desiderano proseguire gli studi universitari o post lauream con un sostegno economico significativo, contribuendo a ridurre le barriere finanziarie e a valorizzare il merito accademico.
