Un’importante svolta nel settore dell’istruzione prescolare a Roma: il Comune ha annunciato un maxi piano di assunzioni per insegnanti e educatori degli asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali 0-6 anni, accompagnato da un nuovo concorso pubblico previsto per il 2026.
L’iniziativa, comunicata ufficialmente dal sindaco Roberto Gualtieri durante un incontro in Campidoglio, mira a colmare il gap di personale e a garantire continuità e qualità nel servizio educativo capitolino.
Nuovo concorso pubblico per insegnanti asili nido e scuole dell’infanzia
Il sindaco Gualtieri ha sottolineato il ritorno di un concorso pubblico, evento atteso e fondamentale per il sistema educativo della Capitale: “Nel 2026 si terrà un nuovo concorso per insegnanti delle scuole d’infanzia e degli asili nido comunali 0-6, un passaggio che avrebbe dovuto essere ordinario già da tempo, visto che l’ultimo concorso risale al 2018”. L’assenza di una programmazione regolare ha infatti creato ritardi e difficoltà nel reclutamento di personale stabile.
L’assessora capitolina alla Scuola, Claudia Pratelli, insieme al vicecapo di Gabinetto Giulio Bugarini, ha illustrato le tempistiche organizzative: il concorso sarà organizzato nella prima metà del 2026 per permettere l’attivazione delle graduatorie in tempo utile per l’anno scolastico 2027-2028. Questo garantirà l’assunzione immediata dei vincitori e una gestione più efficiente della copertura dei posti vacanti. Parallelamente al concorso, è stato annunciato un piano senza precedenti di stabilizzazione e assunzioni nel settore educativo comunale. Nel 2025 saranno stabilizzati 1.005 educatori e insegnanti, un intervento che punta a eliminare definitivamente la precarietà che ha caratterizzato il comparto 0-6 negli ultimi anni.

Il piano si aggiunge alle 746 assunzioni già realizzate tra il 2022 e il 2024, portando il totale a 1.751 nuovi posti di lavoro stabili in asili nido e scuole dell’infanzia nella Capitale durante l’attuale mandato amministrativo. Di queste, 240 stabilizzazioni sono già in corso, mentre le restanti 765 assunzioni saranno formalizzate entro la fine dell’anno. Il sindaco Gualtieri e l’assessora Pratelli hanno evidenziato come questo piano rappresenti una svolta storica per Roma, assicurando la continuità del servizio educativo e migliorando le condizioni di lavoro di educatrici e insegnanti.
L’accordo siglato con le organizzazioni sindacali del comparto, reso noto in Campidoglio, prevede anche una revisione del regolamento sulle supplenze. L’obiettivo è snellire e velocizzare le procedure di chiamata per le sostituzioni del personale e garantire così una copertura più tempestiva e sicura dei posti vacanti. Questa riforma amministrativa mira a superare le criticità del passato, quando la gestione emergenziale ha spesso comportato ricorso a contratti precari e discontinuità nel servizio. La nuova normativa sulle supplenze consentirà procedure più agili e trasparenti, migliorando l’efficienza complessiva del sistema educativo comunale.
Gli amministratori hanno infine ribadito l’importanza di mantenere una pianificazione periodica e strutturata dei concorsi pubblici, per rispondere in modo efficace alle esigenze crescenti delle famiglie romane e garantire un’offerta educativa stabile e di qualità nelle scuole dell’infanzia e negli asili nido comunali.