È stato ufficialmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto dell’8 agosto 2025 che stabilisce la distribuzione del Fondo mense scolastiche biologiche per l’anno in corso.
Con un importo complessivo di 4.603.603 euro, il finanziamento è destinato a sostenere un duplice obiettivo: la riduzione dei costi del servizio mensa per le famiglie e la promozione di iniziative di educazione alimentare e valorizzazione dell’agricoltura biologica nelle scuole.
Fondo mense scolastiche biologiche: ripartizione delle risorse
Il 86% del fondo, pari a circa 3.959.098 euro, è destinato a limitare la spesa delle famiglie che usufruiscono del servizio mensa biologico. La distribuzione di questa quota avviene in base al numero di beneficiari registrati nelle diverse regioni, dati aggiornati al 31 marzo 2025 e consultabili sulla piattaforma ufficiale. Per l’anno scolastico 2024/2025, il totale degli alunni che usufruiscono della mensa biologica ammonta a ben 54.465.301. Questa somma viene trasferita dalle amministrazioni regionali direttamente agli enti e operatori che gestiscono il servizio di refezione scolastica biologica, come specificato negli allegati del decreto. T
ale meccanismo garantisce una gestione trasparente e mirata dei fondi, con l’obiettivo di rendere più accessibile la mensa biologica a un numero sempre maggiore di studenti. Il restante 14% del fondo, ovvero 644.504 euro, è invece riservato a progetti di informazione e sensibilizzazione su temi legati alla corretta alimentazione e alla diffusione dell’agricoltura biologica nelle scuole. Questa quota non è assegnata alla Regione Emilia-Romagna, che secondo i dati aggiornati ha già raggiunto livelli soddisfacenti in materia di educazione alimentare.

La ripartizione di questo finanziamento è calcolata in base alla popolazione scolastica, che per l’anno 2024/2025 ammonta a 7.124.686 studenti escludendo le Province autonome di Trento e Bolzano e proprio l’Emilia-Romagna, sulla base dell’accordo siglato il 25 settembre 2023 e del decreto interministeriale n. 6401/2019. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la diffusione di un’alimentazione più sana e sostenibile nelle scuole italiane. Il sostegno economico alle mense biologiche non solo riduce il peso economico sulle famiglie ma favorisce anche l’educazione dei giovani a scelte alimentari consapevoli.
Parallelamente, le attività di formazione e promozione contribuiscono a sensibilizzare gli studenti sull’importanza di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e della biodiversità. Questo intervento, coordinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, si inserisce in un più ampio programma nazionale che mira a integrare sempre di più le politiche di salute pubblica e sostenibilità ambientale nel sistema educativo, confermando così l’impegno dello Stato italiano verso una nuova generazione più informata e responsabile.