Con l’adozione definitiva del DDL Capitali, l’educazione finanziaria si afferma come una componente essenziale del percorso formativo nelle scuole italiane, entrando a far parte integrante dell’Educazione civica.
Si tratta di un cambiamento culturale profondo, volto a rispondere all’esigenza sempre più pressante di formare giovani cittadini consapevoli e preparati ad affrontare un contesto economico complesso e in rapida evoluzione.
L’integrazione dell’educazione finanziaria nel sistema scolastico italiano
Ad oggi, circa il 50% delle scuole italiane ha già iniziato a sviluppare percorsi di financial literacy, inserendo questa tematica all’interno delle proprie attività didattiche. Gli insegnanti sono chiamati a integrare queste competenze nelle discipline tradizionali, un compito non semplice che necessita di adeguato supporto. A tal proposito, la piattaforma digitale Educazione Digitale si propone come uno strumento fondamentale, offrendo gratuitamente risorse multimediali e materiali didattici dedicati all’EduFin, per facilitare il lavoro degli educatori.
Nonostante l’entusiasmo per questa innovazione, numerosi docenti segnalano difficoltà nella gestione di tali argomenti, principalmente dovute alla carenza di una formazione specifica e alla mancanza di strumenti strutturati e aggiornati. Una recente indagine condotta da Alleanza Assicurazioni in collaborazione con l’AIEF (Associazione Italiana Educatori Finanziari) evidenzia che il 75% degli insegnanti sarebbe favorevole a instaurare collaborazioni con enti esterni specializzati, in modo da garantire un approccio più efficace e coerente ai temi economici.
Per rispondere alle esigenze manifestate dal corpo docente, BPER ha lanciato il percorso formativo gratuito denominato “Un passo verso il futuro”, rivolto a tutte le scuole, dall’infanzia fino alla secondaria di secondo grado. Questo progetto si presenta come un ambiente digitale ricco di risorse didattiche, moduli tematici, attività interattive e materiali pronti all’uso, pensati per essere facilmente integrati nella programmazione annuale delle diverse materie.

Il percorso BPER si distingue per la sua natura trasversale e multidisciplinare, rispettando le Indicazioni nazionali e fornendo strumenti specifici calibrati sulle diverse fasce d’età e ordini scolastici. L’obiettivo è di rendere l’educazione finanziaria non un insegnamento isolato, ma un elemento organico del curriculum, capace di stimolare negli studenti senso critico, autonomia decisionale e una maggiore responsabilità personale.
L’introduzione stabile dell’educazione finanziaria nelle scuole italiane rappresenta un passo fondamentale per formare cittadini consapevoli, in grado di orientarsi con competenza e sicurezza nel mondo economico contemporaneo. Non si tratta solo di apprendere nozioni tecniche, ma di sviluppare una vera e propria cultura della responsabilità economica che accompagni i giovani nel loro percorso di crescita personale e sociale.
Il rafforzamento di questa disciplina all’interno dell’Educazione civica contribuisce a costruire una scuola più attenta alla realtà quotidiana, capace di preparare i ragazzi non solo al successo scolastico, ma anche a una vita adulta più consapevole e autonoma. L’adozione di strumenti innovativi e la collaborazione con enti specializzati rappresentano risorse indispensabili per superare le difficoltà iniziali e garantire un’educazione finanziaria di qualità a tutti gli studenti italiani.