È stato ufficialmente autorizzato il concorso Pnrr3 per il reclutamento di oltre 58mila docenti per il triennio 2025-2028, una delle più significative campagne di assunzioni nel settore scolastico italiano degli ultimi anni.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il via libera per l’avvio delle procedure selettive, che coinvolgeranno la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. Le prove scritte, ormai imminenti, vedranno la partecipazione di migliaia di candidati distribuiti sull’intero territorio nazionale, con la prospettiva di inserimenti a tempo indeterminato.
La portata del concorso e la sua organizzazione territoriale
Il concorso Pnrr3, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede l’assunzione complessiva di 58.135 posti tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Si tratta di un impegno cruciale per il sistema scolastico, che mira a rimpolpare le fila del personale docente in risposta alle esigenze di rinnovo generazionale e alle richieste degli Uffici scolastici regionali. Il decreto autorizzativo rimanda a un successivo provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze la definizione precisa del numero di posti da assegnare annualmente.
Nel frattempo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito assicura che le graduatorie definitive saranno pubblicate in tempo utile per l’avvio delle assunzioni nell’anno scolastico 2026-27. La distribuzione delle cattedre sarà modulata in base alle necessità territoriali, alle istanze degli Uffici scolastici e ai dati relativi ai pensionamenti del personale. Le procedure sono suddivise in due decreti distinti: il DDG 2938/2025 per la scuola dell’infanzia e primaria, e il DDG 2939/2025 per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Entrambi i concorsi sono indetti su base regionale e riguardano posti comuni e di sostegno.
Per la scuola dell’infanzia e primaria sono disponibili 27.376 posti, mentre per la scuola secondaria si contano 30.759 posti. La selezione si articola in tre fasi: prova scritta, prova orale e valutazione dei titoli.

La prova scritta, che si svolgerà al computer, consiste in 50 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti. L’obiettivo è verificare le conoscenze e competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Inoltre, la prova include domande sulla lingua inglese e sulle competenze digitali, aspetti considerati fondamentali dall’attuale sistema educativo.
È prevista un’unica prova scritta per tutte le classi di concorso e tipologie di posto per cui il candidato ha presentato domanda. Le sedi d’esame saranno individuate dagli Uffici scolastici regionali e le prove si svolgeranno nella regione scelta dal candidato.
La prova orale mira ad accertare le competenze specifiche del candidato nella disciplina di riferimento, ma anche le capacità didattiche generali e la progettazione didattica, con un’attenzione particolare all’uso delle tecnologie e degli strumenti multimediali in ambito educativo. Durante l’orale sarà inoltre richiesta una lezione simulata, ulteriore strumento di valutazione della preparazione pratica del candidato. Le date delle prove scritte sono ormai imminenti e sono state comunicate ufficialmente dal Ministero.
- Per la scuola dell’infanzia e primaria, la prova scritta si terrà giovedì 27 novembre 2025, con due turni distinti: mattutino (dalle 9:00 alle 10:40) e pomeridiano (dalle 14:30 alle 16:10). L’identificazione dei candidati inizierà rispettivamente alle 8:00 e alle 13:30.
- Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il calendario delle prove scritte è articolato su più giornate:
- lunedì 1 dicembre 2025, turno pomeridiano;
- martedì 2 dicembre, turni mattutino e pomeridiano;
- giovedì 4 dicembre, turni mattutino e pomeridiano;
- venerdì 5 dicembre, turni mattutino e pomeridiano.
Anche in questo caso, le operazioni di identificazione precederanno le prove di circa un’ora e mezza.

La convocazione con indicazione della sede e del turno assegnato è stata inviata ai candidati con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data d’esame. Per la scuola dell’infanzia e primaria la comunicazione doveva essere ricevuta entro il 12 novembre, mentre per la scuola secondaria alcune regioni hanno completato le convocazioni solo nei giorni immediatamente precedenti.
I candidati che hanno presentato regolare domanda attraverso la piattaforma ufficiale “Concorsi e procedure selettive” e non sono stati esclusi, possono consultare la propria lettera di convocazione accedendo alla sezione “Graduatorie” del portale. Qui, selezionando il concorso di riferimento, è possibile scaricare il file “Allegati” contenente la convocazione individuale.
Per accedere alla prova scritta è necessario presentarsi muniti di un documento di riconoscimento valido e del codice fiscale. I controlli più approfonditi sulla regolarità della partecipazione saranno effettuati nelle fasi successive alla prova scritta. Le regioni hanno completato in modo differenziato la copertura dei turni disponibili: in alcune sono stati esauriti tutti i posti per i turni di esame, mentre in altre permangono ancora disponibilità.

