Il rinnovo contrattuale 2022-24 per il personale scolastico ha introdotto aumenti salariali significativi per docenti e personale ATA, con effetti concreti a partire dal mese di febbraio.
Le novità riguardano sia l’aumento mensile lordo che gli arretrati, elementi fondamentali da monitorare per chi opera nel settore educativo.
Incrementi salariali per docenti e personale ATA
Secondo i dati aggiornati, gli aumenti mensili lordi per i docenti si attestano mediamente intorno ai 150 euro, con punte che possono raggiungere i 185 euro per chi possiede una lunga anzianità di servizio. Questi incrementi rappresentano un miglioramento rispetto ai precedenti contratti e riflettono la volontà di valorizzare il ruolo degli insegnanti all’interno del sistema scolastico italiano.
Per quanto riguarda il personale ATA, l’incremento medio mensile si aggira intorno ai 110 euro lordi. Anche in questo caso, l’ammontare varia in funzione dell’anzianità e delle specifiche qualifiche professionali. Questi aumenti sono destinati a migliorare le condizioni economiche di collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, figure essenziali per il funzionamento quotidiano degli istituti.
Un aspetto fondamentale da considerare sono gli arretrati derivanti dal rinnovo contrattuale 2022-24. Per i docenti, gli importi lordi spettanti come rimborsi oscillano tra 1.948 e oltre 2.500 euro, variabili in base all’anzianità di servizio e al grado di inquadramento. Queste somme rappresentano un credito accumulato durante il periodo di validità del precedente contratto e ora verranno corrisposte agli aventi diritto.
Per il personale ATA, gli arretrati stimati si collocano tra 1.427 euro e oltre 1.830 euro lordi. Questi pagamenti dovrebbero essere erogati contestualmente agli adeguamenti salariali, consentendo un recupero economico significativo per i lavoratori che hanno prestato servizio durante il periodo contrattuale 2022-24.

Guardando al futuro, le ultime anticipazioni sul rinnovo contrattuale 2025-27 indicano potenziali ulteriori aumenti salariali di rilievo. Per i docenti, si ipotizzano incrementi che potrebbero raggiungere fino a 416 euro lordi mensili, mentre per il personale ATA si prevede un possibile aumento fino a 303 euro al mese. Anche in questo caso, sono inclusi gli arretrati che potrebbero maturare nel corso del triennio.
È importante sottolineare che tali cifre restano al momento delle stime e la loro effettiva applicazione dipenderà dalla finalizzazione e firma definitiva degli accordi contrattuali. Il monitoraggio delle trattative e degli sviluppi normativi sarà dunque essenziale per conoscere con precisione gli impatti sulle retribuzioni del personale scolastico nei prossimi anni.
