Dimenticate l’arte e la pizza, i kiwi sono la vera eccellenza italiana

.

 

Il Rinascimento e la moda, la tradizione culinaria e il Made in Italy. Sono tanti i motivi, più o meno lontani, per cui si può essere orgogliosi di quanto viene prodotto in Italia e poi esportato. Una infografica di Information is Beautiful che sta girando in questi giorni, però, ci fa sapere che il vero motivo per cui dobbiamo essere fieri di essere italiani è che il nostro paese è un’eccellenza nella produzione di kiwi.

E sì, è normale essere sorpresi, a meno di essere esperti di coltivazioni italiche. Eppure facendo velocissime ricerche, si scopre che nel 2013 l’Italia era il secondo produttore mondiale do kiwi, superato solo dalla Cina e nettamente avanti rispetto a paesi più grandi e che tradizionalmente avremmo associato al frutto.

Certo, guardando le eccellenze degli altri paesi del mondo un po’ di punti di domanda arrivano: l’Inghilterra è piena di miliardari (e di pub), in Olanda sono fierissimi di come sfruttano l’energia eolica, mentre la Spagna è la patria dei diritti civili. Andando su cose più interessanti, in Francia troviamo i più grandi consumatori di whiskey, in Grecia di formaggio e a Porto Rico di rum.

 

.

 

Non mancano le stoccatine politiche: la Corea del Nord è al primo posto in quanto a militari, la Turchia può essere ben poco orgogliosa del primato in quanto a censura di Twitter, così come la Georgia non può essere contenta di essere la patria degli omofobi.

Ah, se siete in cerca di partner, sappiate che Lettonia ed Emirati Arabi sono al primo posto per donne e uomini. Ma nel secondo caso, potrebbe non essere una notizia leggerissima.

Ma torniamo ai kiwi: sarebbe bello tracciare un percorso e capire quando abbiamo smesso di essere il paese dell’arte per diventare quello dei frutti verdi e pieni di semi, spesso mangiati per chiari fini di evacuazione corporea. Restando in ambito alimentare, avremmo comunque la pizza (anche se gli americani non sono proprio d’accordo), per non parlare di olio e vino. Invece no.

Mi raccomando: al prossimo kiwi in piedi sull’attenti e con la mano sul cuore.

Marco Villa

Recent Posts

Il “ritorno” di Luigi Di Maio, la proposta dell’ONU per un incarico importantissimo in Medio Oriente: di cosa si occuperà

Dopo aver consolidato la sua presenza diplomatica come rappresentante speciale dell'Unione Europea nel Golfo Persico,…

34 secondi ago

Basta stare a casa: a Natale e Capodanno tutti vogliono andare qui. Le mete più amate per divertirsi davvero

Basta stare a casa. Natale e Capodanno non sono più solo sinonimo di divano e…

1 ora ago

La cattiva abitudine con la carta di credito che ti costa migliaia di euro: non farlo più

La carta di credito è uno strumento di pagamento che fa parte della nostra quotidianità.…

6 ore ago

Umidità negli armadi e nei piccoli spazi: 3 ingredienti casalinghi l’assorbono come per magia

Quando stendiamo i panni in casa, soprattutto nelle giornate fredde o piovose, l'umidità diventa un…

16 ore ago

Mediaset, Striscia non torna più? La Ruota della Fortuna chiude le porte dell’access prime time

Che fine ha fatto Striscia la Notizia? E' questa la domanda che si pongono i…

20 ore ago

Ministero della Cultura, via libera alle domande per il maxi-concorso: 1.800 posti a tempo indeterminato

Il Ministero della Cultura ha ufficialmente pubblicato il bando per un maxi-concorso volto all’assunzione di…

22 ore ago