Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Society

Dimenticate l’arte e la pizza, i kiwi sono la vera eccellenza italiana

by Marco Villa
09/01/2017
in Society
0
Dimenticate l’arte e la pizza, i kiwi sono la vera eccellenza italiana
.

 

Il Rinascimento e la moda, la tradizione culinaria e il Made in Italy. Sono tanti i motivi, più o meno lontani, per cui si può essere orgogliosi di quanto viene prodotto in Italia e poi esportato. Una infografica di Information is Beautiful che sta girando in questi giorni, però, ci fa sapere che il vero motivo per cui dobbiamo essere fieri di essere italiani è che il nostro paese è un’eccellenza nella produzione di kiwi.

E sì, è normale essere sorpresi, a meno di essere esperti di coltivazioni italiche. Eppure facendo velocissime ricerche, si scopre che nel 2013 l’Italia era il secondo produttore mondiale do kiwi, superato solo dalla Cina e nettamente avanti rispetto a paesi più grandi e che tradizionalmente avremmo associato al frutto.

Certo, guardando le eccellenze degli altri paesi del mondo un po’ di punti di domanda arrivano: l’Inghilterra è piena di miliardari (e di pub), in Olanda sono fierissimi di come sfruttano l’energia eolica, mentre la Spagna è la patria dei diritti civili. Andando su cose più interessanti, in Francia troviamo i più grandi consumatori di whiskey, in Grecia di formaggio e a Porto Rico di rum.

 

.

 

Non mancano le stoccatine politiche: la Corea del Nord è al primo posto in quanto a militari, la Turchia può essere ben poco orgogliosa del primato in quanto a censura di Twitter, così come la Georgia non può essere contenta di essere la patria degli omofobi.

Ah, se siete in cerca di partner, sappiate che Lettonia ed Emirati Arabi sono al primo posto per donne e uomini. Ma nel secondo caso, potrebbe non essere una notizia leggerissima.

Ma torniamo ai kiwi: sarebbe bello tracciare un percorso e capire quando abbiamo smesso di essere il paese dell’arte per diventare quello dei frutti verdi e pieni di semi, spesso mangiati per chiari fini di evacuazione corporea. Restando in ambito alimentare, avremmo comunque la pizza (anche se gli americani non sono proprio d’accordo), per non parlare di olio e vino. Invece no.

Mi raccomando: al prossimo kiwi in piedi sull’attenti e con la mano sul cuore.

Tags: economianews
Marco Villa

Marco Villa

Next Post
Siamo fatti così compie 30 anni: ecco perché è ancora il miglior cartone animato educativo

Siamo fatti così compie 30 anni: ecco perché è ancora il miglior cartone animato educativo

Articoli recenti

  • Festival di Sanremo 2026, Conti vuole chiudere il cast il prima possibile: i nomi dei primi Big in gara
  • Un posto al sole, colpo di scena la prossima settimana: Michele riceve una notizia sconvolgente
  • Macerata Opera Festival 2025, nell’unica arena neoclassica al mondo intatta lo spettacolo dell’opera lirica
  • Super sconto sui viaggi in aereo, arriva l’offerta-lampo dell’estate (ma sta già per scadere)
  • Il Fisco rovina l’estate di migliaia di italiani: partono i controlli a tappeto, chi rischia grosso
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001