Viviamo nell’era delle bufale digitali, che proliferano sui social e vengono condivise in massa per alimentare notizie false e modificare il pensiero di molti utenti distratti. Se la scuola non dà agli alunni gli elementi per distinguere tra bufala e realtà, è chiaro che andremo sempre di più verso una diffusione dell’ignoranza e dell’odio. La Presidente della Camera Laura Boldrini da tempo si batte per debellare il bullismo, l’odio e le bufale sul web, per un internet più chiaro e responsabile.
A questo proposito la Boldrini ha dichiarato al New York Times di voler dare ai giovani gli strumenti per interpretare il web, e farlo in maniera attiva. Quando i giovani avranno gli strumenti per capire il vero dal falso, si difenderanno molto meglio online e utilizzeranno il web in modo più appropriato.
A questo proposito, Laura Boldrini ha lanciato l’ora di educazione anti bufale nelle scuole italiane, in cui verrà insegnato ai ragazzi come districarsi tra le notizie su Facebook e in tutto il web. Un progetto che la vedrà unita insieme alla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli insieme con Google, Facebook, Confindustria e Rai. Un progetto molto importante, tanto che il New York Times gli ha dedicato la prima pagina e altri paesi vorrebbero replicarlo.
Praticamente un patentino per il web, un’idea che se attuata correttamente potrebbe prevenire molti atti di odio e violenza. Cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti.
[via Wired]
La settimana dal 22 al 28 settembre si presenta ricca di sfide e opportunità per…
Francesco Totti e Noemi Bocchi sono ormai una coppia solida e unita che vive la…
Nelle puntate in arrivo di Forbidden Fruit, Yildiz affronta la dolorosa decisione di interrompere la…
Arrivano importanti novità riguardanti le borse di studio universitarie in Italia. Grazie ai decreti firmati…
L’uso dell’intelligenza artificiale nel contesto universitario italiano si conferma un fenomeno consolidato e trasversale, coinvolgendo…
Uno studio recente condotto da Alex Bryson e colleghi dell’University College London (UCL), e pubblicato…