Dare un senso nuovo al concetto di “vita dura”. Prendete Uunartoq, settantenne che vive nel Nord della Groenlandia, in un paese in cui risiedono 250 esseri umani e 500 cani. I cani servono per trainare le slitte degli abitanti come Uunartoq, che fa il cacciatore. Almeno quando può, perché il clima gli permette di cacciare solo per pochi mesi: il resto dell’anno fa il pescatore, ma ogni cosa costa fatica. Uunartoq è legatissimo ai suoi luoghi e per questo soffre nel vedere che i giovani li abbandonano per andare in città e ambienti meno ostili.
La storia di Uunartoq e del suo paese è stata raccontata dal fotografo Ciril Jazbec e in questo post vi proponiamo una selezione di immagini.
Alessandro Borghese è diventato ormai un volto televisivo amato e seguito dai telespettatori, in tanti…
Il marchio Deluxe di Lidl continua a espandere la sua presenza nel mercato italiano, distinguendosi…
Proseguono le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024 per il…
Il Senato torna a discutere una proposta di legge targata Fratelli d’Italia (FdI) che mira…
Con l’arrivo delle notti più fredde dell’anno, mantenersi al caldo durante il sonno diventa una…
Il Sentiero Italia, con i suoi straordinari 8.000 chilometri, si conferma come il cammino più…