“Be my eyes” è una nuova applicazione per smartphone, nata in Inghilterra, che ti permette di dare in prestito i tuoi occhi alle persone cieche o ipovedenti, per aiutarle nelle loro attività quotidiane, ma anche per accompagnarle virtualmente a visitare nuovi posti, mostre, spettacoli ecc…
Il meccanismo è eccellente e facile da utilizzare, ti basterà scaricare l’applicazione e ricevendo delle foto potrai guidare i non vedenti utilizzando la tua voce per descrivere al meglio ciò che loro non possono vedere.
Questo è uno di quei casi in cui la tecnologia unisce l’utile al dilettevole: oltre a prestare un vero e proprio servizio sociale potrai tu stesso esplorare nuovi posti tramite il telefono, osservandoli al meglio come magari non faresti in prima persona. La cecità infatti è una vera malattia, ma molto spesso capita anche a noi, presi dalla fretta o da altre distrazioni, di farci sfuggire ciò che ci circonda, ignorando molti particolari che fanno invece la differenza.
Ecco un video che spiega meglio che cos’è “Be my eyes” e come funziona.
Teaser from Be My Eyes on Vimeo.
(via)
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