Quante volte i vostri amici moralisti (tutti ne hanno uno), i vostri genitori, il prete (questa è già meno probabile) o chi volete voi, vi avranno detto: “Ma come farai con tutti quei tatuaggi quando sarai vecchio?”
L’idea che il corpo marchiato, abbellito o colorato sia per forza ad appannaggio della gioventù è un falso problema. Tra qualche anno ci troveremo tutti al bar, col cappello in testa oppure a guardare i lavori in corso con i disegni sulle braccia o sul collo che spuntano dalla camicia, oppure in calzoncini corti sul mare con le gambe piene di tribali, di maori, di carpe giapponesi, di teschi messicani, di tradizionali americani. Saremo gli eroi delle bocce, i capi dell’aperitivo con l’analcolico, i re della briscola.
Guardate le foto qui sotto, di persone che hanno una certa età, tutte tatuate e diteci se sarà poi così brutto colorare la vecchiaia. A noi sembra proprio di no.
[via boredpanda.com]
Una svolta significativa interessa il sistema scolastico italiano con l’introduzione obbligatoria dell’educazione alimentare nelle scuole…
Tra le anticipazioni più attese, spicca la scoperta da parte di Odile di una verità…
Gerry Scotti è indubbiamente uno dei più grandi personaggi della storia dello spettacolo e della…
Nel mare di rimedi casalinghi che circolano sul web, tra bufale e idee balzane, ogni…
A pochi mesi dalle elezioni regionali, il quadro politico in diverse regioni italiane appare ancora…
La pasta è probabilmente il genere di pasto preferito dalla maggior parte degli italiani. Non…