Italia: spaghetti, mafia e mandolino. Stavolta a cavalcare il più offensivo degli stereotipi sull’italiano medio è Babbel, l’app di apprendimento linguistico online che ha fatto circolare uno spot particolarmente di cattivo gusto.
Babbel, azienda tedesca famosa in tutto il mondo, di solito porta avanti la missione volta ad abbattere le barriere linguistiche e anche quelle culturali per promuovere l’integrazione, ma questa pubblicità è un passo nella direzione opposta.
Inizia con la musica di un mandolino, poi viene inquadrato un capo mafia con i suoi scagnozzi al tavolo, mentre, con l’evidente calata siciliana, interroga l’unico non italiano del tavolo, credendolo un informatore della polizia. L’altro usa Babbel e gli risponde in sicil-italiano, convincendo il boss a fidarsi di lui, chiaramente davanti a un piatto di pasta. Fine. Ce n’era bisogno?
Ci sembra davvero assurdo che una compagnia così importante non trovi niente di più creativo che sottolineare ancora una volta quello stereotipo lì, del mafioso romantico e affascinante come ne esce fuori dai film di Coppola o Scorsese.
La mafia non è divertente per gli italiani alla stessa stregua del nazismo per i tedeschi e nessun brand si permetterebbe di utilizzare tale stereotipo e periodo storico per parlare della Germania in uno spot pubblicitario. Tanto più che per noi quest’anno si celebra il 25° anniversario delle stragi in cui morirono Falcone e Borsellino.
Per stavolta, forse è meglio imparare l’italiano alla vecchia, dal dizionario.
Dopo anni in Sardegna, l'edizione 2025 di Temptation Island che si è conclusa con tanti…
Nel panorama della cosmesi accessibile, la linea di prodotti di bellezza Fior di Magnolia venduta…
Una svolta significativa interessa il sistema scolastico italiano con l’introduzione obbligatoria dell’educazione alimentare nelle scuole…
Tra le anticipazioni più attese, spicca la scoperta da parte di Odile di una verità…
Gerry Scotti è indubbiamente uno dei più grandi personaggi della storia dello spettacolo e della…
Nel mare di rimedi casalinghi che circolano sul web, tra bufale e idee balzane, ogni…