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Disney sosterrà la produzione di protesi per bambini ispirate a Star Wars e Iron Man

La tre protesi a tema Marvel, Frozen e Star Wars

 

Una compagnia inglese sta lavorando a delle protesi per bambini ispirate a tre film Disney: Iron Man, Frozen ed il prossimo episodio di Star Wars. Si chiama Open Bionics ed è una start-up dedicata alla stampa 3D di protesi a basso costo ed è stata scelta da Disney Accelerator, il programma istituito da Disney con il compito di  supportare nuove realtà coinvolte nel campo della creatività e della tecnologia. Grazie a tale programma, non solo i tecnici di Open Bionics hanno avuto la possibilità di costruire questi prototipi senza pagare le dovute royalties, ma si sono anche confrontati con gli stessi tecnici e designer che hanno lavorato ai tre film per rendere il tutto ancora più realistico.

Le protesi sono anche pensate per far divertire i bambini: ad esempio se giocando con il braccio di Iron Man si lancia un razzo, una serie di motori vibra dando al bambino la sensazione di aver davvero sparato. Allo stesso tempo, però, indicano ai medici la forza della sua presa. Stessa cosa vale per le luci di Frozen o di Star Wars: cambiano in base all’interazione di chi sta usando la protesi, creando un gioco stimolante e insieme utile per monitorare la sua salute.

 

La protesi si illumina in base alla presa del bambino

 

Secondo Joel Gibbard, CEO di Open Bionics, l’obiettivo è quello di cambiare il modo in cui si è abituati a vedere una protesi: “La cosa più importante è aiutare il bambino a cambiare il suo modo di vedere le cose, spostando la sua attenzione dall’incidente che gli ha fatto perdere la mano alla novità di avere un braccio robotico super figo. In pratica si vuole trasformare una sua debolezza in un punto di forza“. È un modo veramente intelligente per abituare il bambino a superare il suo trauma: in più immaginatevi quale potrebbe essere la sua reazione se è lo stesso Robert Downey Jr a consegnargli la protesi a casa, come è successo all’inizio di quest’anno a un ragazzo di sette anni.

Ovviamente tutto questo sarebbe inutile se la protesi fosse troppo costosa, diventando inaccessibile per la maggior parte dei bambini: uno degli aspetti  su cui Open Bionics sta più puntando è quella di riuscire a contenere i costi e avere delle protesi già pronte per la fine del 2015 a un prezzo di soli 500 dollari.

[via Theverge.com]

Sandro Giorello

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