Categories: TV e Cinema

Arriva Neon Genesis Evangelion su Netflix per ricordarci com’eravamo disagiati nei 90s

Amici del disagiato Shinji Ikari, della misteriosa Rey Ayanami, di Asuka sempre incazzata e di Misato col suo pinguino, gioite! Dalla prossima primavera potrete ritrovare tutti i personaggi coinvolti in quel melodrammone religoso-fantascientifico-distipico-psicologico-thiller-maccosahoappenavisto che è Neon Genesis Evangelion su Netflix.

Senza fare troppo i didascalici, tanto sappiamo che questo pezzo è dedicato a chi c’è rimasto sotto la prima volta che l’ha visto, per poi rimanerci ancora più stranito con Death & Rebirth e The End of Evangelion, i film che sembra faranno parte del pacchetto che apparirà per magia su Netflix, per ricordarci quanto eravamo fottuti negli anni ’90-2000.

Per ora non sappiamo molto di più, tranne che la serie tv prodotta dallo studio Gainax per la regia di Hideaki Anno, che è stata rebootata mille volte (i vari, recenti film Evangelion 1.01, 2.02, 3.03 e la fotta per l’uscita del 4.04) ci farà tornare agli anni di guano della grande confusione, che Evangelion ha contribuito ad aumentare senza soluzione di continuità, fino al finale, quello in cui sei stato costretto a domandarti non tanto se la Terra ce la farà a sopravvivere agli Angeli, quanto se la tua salute mentale sia a pezzi come quella del povero Shinji.

In mezzo c’era (c’è, ci sarà ancora) di tutto, compresi quei bei turbamenti sessuali che accompagnano i teenager sociopatici, con tanto di pentimenti e patemi che neanche Giuda dopo aver venduto il Cristo, insieme con gli psicodrammi danesi familiari, la teologia e l’esoterismo applicate alla robotica, l’omosessualità latente che ti fa fare quelle belle domande tipo “ma io cos’avrei fatto se” e quell’attenzione tutta giapponese per le cazzatone anche nei momenti di serietà più cupa.

La Terra torna ad essere in pericolo e noi con lei. Come sarà il rewatch, ci farà un po’ vergognare del nostro passato oppure sarà una gloriosa maratona? Propendiamo, e c’è bisogno anche di dirlo?, per la seconda ipotesi.

Simone Stefanini

Recent Posts

Alessandro Borghese perde la pazienza a 4 Ristoranti: parole di fuoco le sue

Alessandro Borghese è diventato ormai un volto televisivo amato e seguito dai telespettatori, in tanti…

8 ore ago

Dietro il marchio Deluxe di Lidl si nascondono nomi insospettabili: ecco chi li realizza

Il marchio Deluxe di Lidl continua a espandere la sua presenza nel mercato italiano, distinguendosi…

12 ore ago

Scuola, novità per gli stipendi di docenti e ATA: arretrati, aumenti e credito agevolato

Proseguono le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024 per il…

13 ore ago

Senato, arriva la proposta di Fdl sugli sfratti: esecuzione dopo 2 mesi senza pagare e senza giudice

Il Senato torna a discutere una proposta di legge targata Fratelli d’Italia (FdI) che mira…

16 ore ago

Puoi tenere la camera da letto al caldo in inverno a costo zero: dormirai come un bambino

Con l’arrivo delle notti più fredde dell’anno, mantenersi al caldo durante il sonno diventa una…

16 ore ago

Il cammino più lungo del mondo si trova in Italia: 500 tappe tra 350 Comuni, un viaggio unico

Il Sentiero Italia, con i suoi straordinari 8.000 chilometri, si conferma come il cammino più…

20 ore ago