Oscar Wilde diceva: “Ci sono due grandi tragedie nella vita. La prima è desiderare ciò che non si può avere… la seconda è ottenerla”. Sembra un aforisma che calza a pennello per alcuni attori che dopo tanti sacrifici sono finalmente diventati famosi, per poi rimanere imprigionati nel ruolo fino a non avere pubblicamente nemmeno un nome proprio, ma essere riconosciuti solo per quel maledetto personaggio.
Non stiamo parlando dei caratteristi, che di solito vengono assunti proprio per un ruolo specifico, ma di attori che in seguito le hanno provate tutte senza mai riuscire davvero a smarcarsi da quella ingombrante interpretazione.
Qualche esempio? La nonna che guarda un programma tipo Meteore in tv e che esclama “Quanto è invecchiato Fonzie!” oppure che non ha mai chiamato Ronn Moss per nome una volta, preferendogli Ridge anche quando è in borghese.
Alcuni di questi attori li vediamo recitare in molti film famosi ancora oggi, altri hanno smesso del tutto la carriera, altri ancora si sono rovinati con le loro stesse mani. In ogni caso, il minimo comune denominatore che li tiene tutti insieme è uno solo: il loro personaggio è più famoso di loro.
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