Un giovane si ubriaca ad un party ed esce visibilmente barcollante. Attraversa la strada ma non vede una macchina che lo coglie in pieno. Muore. Si forma subito un capannello di gente attorno a lui ma nessuno riesce a vedere la sua forma spettrale che esce dal corpo e che inizia a vagare. Solo la morte vede il suo nuovo corpo e lo inizia a seguire.
I due si ritrovano su di una panchina in un parco. La giovane anima chiede più tempo alla morte, poi inizia a scappare.
Come se si potesse scappare dalla morte. Allora, il giovane la supplica di aver bisogno di più tempo. La morte lo accontenta.
Lo accoglie nel suo buio, nel quale lui è un neonato e la morte sua madre, poi suo nonno, che lo portano a fare un viaggio struggente ed inquietante al tempo stesso.
Il bambino fluttua nel passato, vede i volti di tutte le persone che ha mai conosciuto, chiede “di più, di più, di più”.
Ma il tempo è giunto, e la morte si prende cura di lui.
Questo cortometraggio d’animazione è bellissimo, evocativo e toccante. Si intitola Coda ed è diretto da Alan Holly e Rory Byrne del Maps and Plans Studio.
Adesso non vi resta che guardarlo qui sotto:
[tutte le immagini © Maps and Plans Studio]
Dopo anni in Sardegna, l'edizione 2025 di Temptation Island che si è conclusa con tanti…
Nel panorama della cosmesi accessibile, la linea di prodotti di bellezza Fior di Magnolia venduta…
Una svolta significativa interessa il sistema scolastico italiano con l’introduzione obbligatoria dell’educazione alimentare nelle scuole…
Tra le anticipazioni più attese, spicca la scoperta da parte di Odile di una verità…
Gerry Scotti è indubbiamente uno dei più grandi personaggi della storia dello spettacolo e della…
Nel mare di rimedi casalinghi che circolano sul web, tra bufale e idee balzane, ogni…