glass documentario vetro
Adesso c’è il weekend, c’è Pasqua e avete tempo, per cui non trovate scuse e prendetevi dieci minuti di numero per vedere un documentario bellissimo: si intitola Glass, e racconta come si soffiava e lavorava il vetro negli anni cinquanta. E poi? E basta. Dura niente, non ci sono parole, solo immagini a colori splendide, musica jazz e altre musiche un po’ sperimentali – per l’epoca – quando dal laboratorio artigianale si passa alla fabbrica.
È tutto bellissimo, fidatevi, saranno dieci minuti ben spesi.
Diretto da Bert Haanstra, ambientato in due location – l’artigianale Royal Leerdam Glass Factory e un altro impianto decisamente più industriale – il documentario ci mostra per cominciare questi soffiatori di vetro, con facce bellissime di un altro tempo, intenti a plasmare le forme di vetri meravigliosi.
Nei minuti successivi ci si sposta per contrasto in un ambiente dove la produzione del vetro è governata più dalle macchine che dagli uomini.
Ma in ogni caso anche lì è spettacolare: tanto che questo piccolo capolavoro vinse un Oscar nel 1959. Anche le gif che saltano fuori sono bellissime, dategli una possibilità, ne vale la pena.
[VIA AEON]
Francesco Totti e Noemi Bocchi sono ormai una coppia solida e unita che vive la…
Nelle puntate in arrivo di Forbidden Fruit, Yildiz affronta la dolorosa decisione di interrompere la…
Arrivano importanti novità riguardanti le borse di studio universitarie in Italia. Grazie ai decreti firmati…
L’uso dell’intelligenza artificiale nel contesto universitario italiano si conferma un fenomeno consolidato e trasversale, coinvolgendo…
Uno studio recente condotto da Alex Bryson e colleghi dell’University College London (UCL), e pubblicato…
La notizia è arrivata attorno all'ora di pranzo e subito ha iniziato a correre sul…