Quella che vedete qui sopra è la sigla dei Simpson immaginati in Russia dal regista Lenivko Kvadratjić (Lazy Square). Date un’occhiata a questo video e scoprirete che non c’è niente, ma proprio niente di divertente. Intanto la musica: Ederlezi di Goran Bregović, non quello tutto fiati, percussioni e feste matte ma quello lugubre e solenne tipico dell’era sovietica.
I disegni sono più realistici e insieme più sghembi, i colori desaturati e il panorama non è quello surreale di Springfield, ma quello geometrico e sinistro della Russia, ereditato dagli anni della dittatura. Bart è un bullo tossico che ruba smartphone e skate a un ragazzino più piccolo, Homer lavora svogliatamente e non vede l’ora di andare a casa. Mentre lo fa, ruba una lampada. Marge è una madre maleducata e incazzosa, Lisa suona il sax per strada e viene avvicinata minacciosamente da due agenti.
Quando tutti tornano nel palazzo dove abitano, Lisa non c’è. Sarà stata arrestata o peggio, pestata a sangue? Anche in casa regna la violenza: mentre Bart si fa di eroina, Homer picchia la moglie che risponde, e il video finisce col sangue.
Satira cruda e drammatica su di una famiglia disfunzionale, che può far ridere quanto vi pare, ma non sempre le cose vanno bel modo ironico e compiaciuto della serie d’animazione di Matt Groening. In quella che vedete qui sopra è rappresentata la realtà, e fa paura.
Il momento tanto atteso, quello che potrebbe decidere le sorti del campionato, è finalmente arrivato.…
Negli ultimi anni, il fenomeno delle allergie in età adulta ha attirato l'attenzione di scienziati…
È stata fissata la data per l'inizio del Conclave che eleggerà il successore di Papa…
Ancora saldamente inossidabile nel palinsesto Rai, "Un Posto al Sole", la longeva soap opera italiana…
Via libera da Palazzo Madama al Decreto Bollette da 3 miliardi di euro. Ecco tutte…
Il mondo del collezionismo è un universo in continua metamorfosi, plasmato dalle mode e dalle…