Tra suggestivi canyon lavici, si cela un gioiello di storia e avventura. Un borgo medievale, inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia e insignito della medaglia di bronzo al merito civile per il suo ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Rappresenta una meta imprescindibile per chi desidera immergersi in un intreccio unico di cultura, natura e tradizione enogastronomica.
Storia millenaria e paesaggi mozzafiato
Adagiato su una collina che domina la Valle dell’Alcantara, Castiglione di Sicilia vanta radici profonde che affondano nelle dominazioni arabe, normanne e sveve. Il suo nome medievale, “quastallum”, sottolinea l’importanza strategica del borgo, già noto a geografi arabi per la sua imponente fortezza. Oggi, passeggiando tra le sue vie acciottolate, si respira un’atmosfera carica di memorie storiche e artistiche, tra monumenti come la Chiesa di Sant’Antonio Abate con la sua inconfondibile cupola a bulbo e la Basilica della Madonna della Catena, custode di capolavori dal Medioevo al Barocco.
Il paesaggio circostante è un mosaico di frutteti, agrumeti e antiche colate laviche che si fondono armoniosamente con formazioni rocciose modellate dai secoli. Il tutto incorniciato dal profilo imponente dell’Etna, che nel 2025 si conferma tra i vulcani più attivi e spettacolari d’Europa, con la sua vetta elevata a 3403 metri dopo le recenti eruzioni estive che ne hanno modificato ulteriormente l’altitudine.
Per gli amanti dell’avventura, Castiglione di Sicilia offre molteplici attività che valorizzano l’ambiente naturale circostante. Tra queste, spicca l’escursione a cavallo nella Valle dell’Alcantara, un percorso di circa un’ora e mezza che conduce alla scoperta delle pittoresche gole laviche e della preziosa Cuba Bizantina, un antico luogo di culto ben conservato. Questo itinerario, adatto sia ai principianti sia ai cavalieri esperti, si snoda tra boschi, torrenti e sentieri misti, regalando scorci mozzafiato del paesaggio fluviale.

Nel centro storico, la visita al Castello di Lauria è d’obbligo. Questa fortezza, posta su una rupe di arenaria, domina il borgo e la valle sottostante, offrendo un punto di osservazione privilegiato e testimonianze tangibili della sua funzione difensiva, con resti di torri e mura che raccontano le vicende militari del passato.
A breve distanza da Castiglione, le pendici dell’Etna si presentano come un paesaggio quasi lunare, soprattutto nei pressi dell’Osservatorio Vulcanologico di Pizzi Deneri, raggiungibile con escursioni in 4×4. Qui, a quasi 2850 metri di quota, si assapora la potenza della natura: distese nere di lava solidificata, assenza quasi totale di vegetazione e i crateri sommitali, visibili da questo punto privilegiato, testimoniano la dinamicità del vulcano più alto d’Europa.
Il territorio di Castiglione è altresì un fulcro delle vie del vino dell’Etna, famoso in tutto il mondo per i suoi vini DOC di origine vulcanica. Cantine rinomate e manifestazioni come “Calici di Stelle” e “Le Contrade dell’Etna” celebrano ogni anno l’eccellenza vitivinicola locale. Una delle novità più apprezzate è il Treno dei Vini dell’Etna, che percorre la storica ferrovia Circumetnea e consente di raggiungere le migliori cantine tramite il Wine Bus, un connubio perfetto tra turismo sostenibile e cultura enologica.
