Nel cuore delle Alpi Graie si trova l’Parco Nazionale del Gran Paradiso, riconosciuto come uno dei gioielli naturalistici più preziosi d’Italia. Questo parco, istituito nel 1922, è una riserva di biodiversità e paesaggi incontaminati dove la natura regna sovrana, offrendo scenari di rara bellezza grazie ai suoi laghi cristallini e agli imponenti alberi secolari che popolano l’area.
Il Parco del Gran Paradiso si estende su una superficie di circa 70.000 ettari tra Valle d’Aosta e Piemonte, ed è l’unico parco nazionale interamente italiano situato in alta montagna. Caratterizzato da vette che superano i 4.000 metri, come il Gran Paradiso appunto, il parco è un rifugio per specie rare e protette, tra cui lo stambecco, simbolo del parco stesso, la marmotta alpina, e l’aquila reale.
Recenti studi hanno confermato l’importanza di questo habitat, sottolineando come la gestione sostenibile e le attività di monitoraggio abbiano permesso una significativa crescita delle popolazioni faunistiche, rendendo il Gran Paradiso un modello di conservazione ambientale. Inoltre, il parco è diventato un centro di riferimento per il turismo naturalistico, attrarre ogni anno migliaia di visitatori nazionali e internazionali desiderosi di immergersi in paesaggi d’altura intatti.
Cosa vedere e come arrivare
Tra i luoghi imperdibili nel parco si trovano numerosi laghi alpini, come il Lago di Ceresole e il Lago di Serrù, caratterizzati da acque limpide e circondati da boschi di conifere e larici secolari. Questi specchi d’acqua offrono scenari ideali per escursioni, picnic e momenti di relax immersi nella natura più autentica.

I piccoli borghi che si affacciano sul parco, come Cogne e Valsavarenche, rappresentano un’ulteriore attrattiva grazie alla loro architettura tradizionale e alle offerte di ospitalità di qualità, con rifugi e strutture ricettive che promuovono un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Per raggiungere il Parco del Gran Paradiso, è possibile partire da Aosta, facilmente collegata tramite autostrada e ferrovie con le principali città italiane. Da qui, diverse strade panoramiche e sentieri trekking conducono nel cuore del parco, accessibili anche con mezzi pubblici durante la stagione estiva.
Negli ultimi anni, l’ente gestore ha implementato iniziative per rendere gli accessi più ecocompatibili e favorire l’uso di mezzi sostenibili, incoraggiando così un turismo che valorizza e protegge le risorse naturali del territorio.
 
			
