Una regione che va oltre le sue rinomate spiagge e la vivace vita estiva. L’entroterra montano offre paesaggi mozzafiato e angoli nascosti, perfetti per chi cerca un contatto diretto con la natura. Con l’arrivo della primavera, la voglia di esplorare si fa sentire, e, allora, i luoghi di cui vi parliamo oggi diventano veri e propri paradisi da visitare.
In questo articolo, scopriremo tre cascate scenografiche che rappresentano l’essenza della bellezza naturale di questo territorio, ideali per un picnic all’aria aperta.
Tre cascate da scoprire
Iniziamo il nostro viaggio con la Cascata di Civorio, situata nella valle del torrente Borello, un affluente del fiume Savio nei pressi di Cesena. Questa area montana, pur non essendo particolarmente aspra, è caratterizzata da una bellezza incontaminata e da una natura rigogliosa. Spinello, una frazione del comune di Santa Sofia, è il punto di partenza ideale per raggiungere Civorio, dove si trovano una chiesetta, un ristorante e poche case sparse lungo la strada provinciale.

Per arrivare alla cascata, è necessario parcheggiare lungo la Strada Provinciale 95, proprio all’ultima curva prima di giungere a Civorio. Qui, un pannello informativo segnala l’inizio di un breve sentiero che, dopo circa quindici minuti di cammino in discesa, conduce a una radura panoramica ai piedi della cascata. Il percorso è ben segnalato e si snoda tra campi coltivati e vegetazione lussureggiante, offrendo momenti di tranquillità lontano dai rumori della vita quotidiana.
Arrivando alla cascata, l’emozione è palpabile. Il fragore dell’acqua che scende, alto circa quindici metri, si fa sentire prima di essere visibile, rendendo l’attesa ancora più suggestiva. La cascata forma una piccola piscina naturale ai suoi piedi, un luogo perfetto per rilassarsi e organizzare un picnic con amici o familiari.
Proseguendo nel nostro percorso, ci dirigiamo verso la Cascata dell’Alferello, situata alle pendici del Monte Fumaiolo. Questo piccolo torrente, che nasce proprio in questa zona, scorre per pochi chilometri prima di tuffarsi nel fiume Para, creando scenari di grande bellezza.
Per raggiungere la cascata, si può partire da Alfero, un paesino caratteristico dotato di indicazioni stradali che conducono a un ampio parcheggio. Da qui, un comodo sentiero in leggera discesa, immerso nel bosco, porta verso la cascata. Il percorso, che si può affrontare in circa quindici minuti, è adatto a tutti e offre la possibilità di esplorare la bellezza della flora locale.
Una volta arrivati, si può ammirare il salto di oltre 30 metri dell’acqua, che si tuffa creando una miriade di spruzzi e riflessi luminosi. L’area circostante è dotata di spazi attrezzati per picnic, dove è possibile sostare e godere del paesaggio. Inoltre, scendendo un po’ più a valle, si trovano delle piscine naturali create dal torrente, perfette per un bagno rinfrescante nei giorni estivi.
Infine, non possiamo dimenticare la spettacolare Cascata dell’Acquacheta, situata nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, più vicina al confine con la Toscana. Questo salto d’acqua, che misura circa 70 metri di altezza, rappresenta un vero e proprio spettacolo della natura. L’Acquacheta, che ha ispirato anche il grande poeta Dante Alighieri nella sua “Divina Commedia”, scivola tra pareti rocciose in un contesto montano di rara bellezza.
Per raggiungere la cascata, è necessario affrontare un’escursione di circa quattro chilometri, un percorso ben mantenuto e accessibile a tutti, ma che richiede un po’ di tempo e di energia. Lungo il cammino, si può sostare in diverse aree attrezzate, dove famiglie e gruppi possono organizzare picnic all’ombra degli alberi, godendo del suono rilassante delle acque.