Web

Gatti cosparsi di benzina per propagare l’incendio sul Vesuvio? Ovviamente è una bufala

C’è un che di poetico nell’eterno ritorno delle bufale sui gatti. Una delle prime bufale della storia di internet, del resto, riguardava proprio loro: erano i bonsai kitten, i gattini fatti crescere direttamente dentro vasetti da degli aguzzini dell’estremo oriente.

Sono passati vent’anni e di colpo i gatti tornano al centro del movimento bufalaro, che nel frattempo ha fatto vistosi passi avanti, diventando fenomeno sempre presente e quasi riflesso involontario in qualsiasi situazione e contesto. Anche nel caso dell’incendio sul Vesuvio: immagini angoscianti, notizie ancora più preoccupanti e poi la classica fake news.

Come si propaga una bufala – Via Next Quotidiano

 

Sì, perché da oggi sta girando su alcuni siti (e ovviamente sui social) la notizia che per propagare gli incendi i presunti piromani avrebbero cosparso di benzina dei gatti e li avrebbero poi liberati nell’area dei roghi, con l’obiettivo di renderli dei vettori dell’incendio stesso.

Raccapricciante, ma falso, perché come sempre non si sa quale sia stato il punto di propagazione della notizia (per mantenere un linguaggio incendiario), ma è abbastanza chiaro come sia arrivata a tanti italiani.

Screenshot dalla pagina Facebook di Leggo, via Next Quotidiano

 

Come riportato da Next Quotidiano, Il Mattino e Leggo sono stati tra i primi a far girare la notizia, che si è poi rivelata priva di fondamento. Ripercorrendo la cronaca recente degli incendi, non è escluso che in alcuni casi i piromani abbiano sfruttato degli animali per appiccare i roghi, ma in caso la modalità non sarebbe stata quella di cospargere di benzina i gatti, ma di legare stracci incendiari alle loro code.

Non è questo il caso, però, visto che sono già arrivate diverse smentite, ad opera di alcuni giornalisti presenti sul luogo e poi anche dalla Guardia Forestale.

Come in altre occasioni, però, la questione resta: la falsa notizia ha raggiunto un gran numero di persone (come dimostrato da like e condivisioni), la rettifica arriverà a tutti? La risposta è ovviamente no e poco importa che in questo caso si tratti di un’informazione non di primissimo piano, perché il meccanismo di diffusione delle fake news è sempre questo. Gatti o non gatti.

Marco Villa

Published by
Marco Villa

Recent Posts

Palestina, l’annuncio di Tajani: "Aderiamo alla dichiarazione ONU sullo Stato Palestinese

L’Italia conferma il proprio impegno politico e diplomatico a sostegno della creazione di uno Stato…

12 minuti ago

Lidl, ora ti veste anche con le grandi marche: corri alle casse, l’offerta scade il 21 settembre

Vestirsi non è solo una questione di tessuti o colori.  È una dichiarazione silenziosa di…

1 ora ago

Pensioni, al via i controlli dell’INPS: chi rischia grosso e che succede in caso di accertamento

Nuove sfide per gli enti previdenziali come l’INPS, che si trova a dover garantire l’erogazione…

3 ore ago

Oroscopo, settimana da incubo in arrivo: tensioni e litigi per questo segno

L’oroscopo della settimana dal 22 al 28 settembre offre un quadro interessante soprattutto per tre…

5 ore ago

Ti spettano oltre 1000 euro per ogni figlio: arriva il bonus a lungo desiderato

Avere un figlio è una gioia immensa, ma anche una grande responsabilità economica. Proprio per…

6 ore ago

Ballando, doccia fredda per Barbara D’Urso, salta la prima puntata? “Ho fatto un’ecografia”

Barbara D'Urso ha spiazzato i suoi fan annunciando di aver avuto un problema nel corso…

16 ore ago