Come sopravvivere nel grande nord è un fumetto di Luke Healy edito in Italia da Coconino ed è la lettura perfetta per questi giorni in cui nella vita reale (di conseguenza sui social) tengono banco la neve, il freddo e la tempesta di gelo che viene, appunto, dal grande nord.
C’è dell’altro però. Il fumetto parla soprattutto di quanto sia possibile superare limiti che sembrano invalicabili e situazioni al limite della resistenza umana in un modo che non è mai uguale per tutti: nel grande nord si salva chi resta unito a lottare contro il nemico fatto di gelo ma anche chi da solo trova una ragione di vita più forte della distesa bianca che arriva fino all’orizzonte.
Come sopravvivere nel grande nord parla di due vere spedizioni al Polo Nord dei primi del Novecento, promosse da Vilhjalmur Stefansson, uno strano esploratore che ha elaborato una teoria secondo cui sopravvivere nel grande nord sia alla portata di tutti, basta saper sfruttare le risorse naturali sotto il ghiaccio.
Il bizzarro esploratore in realtà organizza due spedizioni inadeguate, mandando a morire il suo equipaggio, ma in molti riescono a salvarsi. Tra i tanti, la toccante storia di Ada Blackjack, una esquimese prelevata forzatamente da casa sua per assistere l’equipaggio come sarta di bordo.
In mezzo a tutto quel ghiaccio, anche la storia odierna di un professore universitario tormentato dalla relazione con uno studente, che scopre che il suo ufficio era stato occupato anni prima proprio da Stefansson e inizia a documentarsi su di lui per scappare dai suoi dolori.
Una concatenazione di storie drammatiche ed estreme che danno forza al lettore, un viatico per affrontare la solitudine e la disperazione. Il suo autore, Luke Healy è irlandese e Come sopravvivere nel grande nord è il suo debutto. Consigliatissimo a quelli che si lamentano del freddo di questi giorni.
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