L’uso quotidiano e il lavaggio frequente causano spesso la perdita di morbidezza e assorbenza dei canovacci da cucina, rendendoli rigidi, ruvidi e poco piacevoli al tatto. Questo problema, comune in molte case italiane, è dovuto a diversi fattori tra cui l’accumulo di residui di grassi, amidi, sostanze acide e detersivi, oltre alla presenza di acqua dura ricca di calcare. A differenza degli asciugamani da bagno, i canovacci sono infatti esposti a uno stress particolare che ne compromette le fibre con il tempo. Scopriamo insieme le cause di questo fenomeno e i rimedi efficaci per riportare i canovacci alla loro morbidezza originale.
Le cause della rigidità e ruvidità dei canovacci da cucina
La perdita di morbidezza dei canovacci è principalmente dovuta all’accumulo di sostanze che penetrano nelle fibre durante l’uso quotidiano e i lavaggi. Grassi, residui di cibo, amidi e detersivi si fissano nei tessuti, creando uno strato che rende il canovaccio meno assorbente e più rigido. Inoltre, l’acqua dura, molto comune in molte zone d’Italia, contribuisce in modo significativo a irrigidire il tessuto a causa dell’alto contenuto di calcare.
Un errore frequente è l’aumento della quantità di ammorbidente in lavatrice nel tentativo di recuperare la morbidezza. Tuttavia, l’ammorbidente tradizionale, anziché migliorare la situazione, tende a peggiorarla: esso infatti crea una patina chimica sulle fibre che ne riduce l’assorbenza e favorisce l’accumulo di residui, facendo diventare i canovacci più duri, opachi e a volte maleodoranti.

Per riportare i canovacci alla morbidezza originaria senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi, esiste un metodo semplice, economico e naturale utilizzando ingredienti che si trovano comunemente in casa: bicarbonato di sodio e aceto bianco.
Prima del lavaggio in lavatrice, si consiglia di immergere i canovacci in una bacinella con acqua bollente, bicarbonato e aceto bianco per alcune ore o per tutta la notte. L’aceto agisce sciogliendo i residui di calcare e detersivo, mentre il bicarbonato svolge un’azione sbiancante delicata e neutralizza gli odori. Dopo questo trattamento, basta risciacquare e procedere con il lavaggio abituale in lavatrice. Al termine del ciclo, i tessuti appariranno morbidi e privi di odori sgradevoli, pronti per un nuovo utilizzo.
Consigli per mantenere asciugamani e canovacci sempre morbidi
Il problema della rigidità non riguarda solo i canovacci da cucina, ma anche gli asciugamani da bagno, che possono infeltrirsi e diventare ruvidi con l’uso e i lavaggi frequenti. Le cause sono simili: acqua dura, eccesso di detersivo o ammorbidente e metodi di asciugatura non corretti.
Per mantenere gli asciugamani morbidi e soffici, è fondamentale partire dalla qualità del tessuto: la spugna di puro cotone è tra i migliori materiali per garantire durata e morbidezza. Tuttavia, anche con prodotti di alta qualità, può succedere che si induriscano a causa di pratiche di lavaggio errate.
Tra i rimedi naturali più efficaci per gli asciugamani induriti ci sono:
- Aceto e limone: versare nella vaschetta dell’ammorbidente alcuni cucchiai di aceto bianco con gocce di limone migliora l’ammorbidimento, igienizza e neutralizza gli odori. L’odore dell’aceto scompare con il successivo lavaggio.
- Camomilla: immergere gli asciugamani in un infuso di camomilla raffreddato aiuta a distendere le fibre e ammorbidire il tessuto.
- Bicarbonato di sodio: lasciarli in ammollo in acqua tiepida con bicarbonato durante la notte è un’altra soluzione efficace per ammorbidire e rimuovere gli odori.
Per evitare l’indurimento di canovacci e asciugamani, è importante adottare alcune buone pratiche, come non esagerare con ammorbidenti e detersivi, usare temperature di lavaggio moderate, evitare l’esposizione diretta al sole durante l’asciugatura e non sovraccaricare il cestello della lavatrice per permettere ai tessuti di muoversi liberamente.