Quando le temperature si alzano e le giornate si allungano, non è solo l’estate a bussare alla porta, con la nuova stagione arrivano anche opportunità inaspettate. Sono piccoli spiragli di luce, in grado di alleggerire la routine quotidiana e in questo caso, anche le spese familiari.
L’estate 2025 si apre con un pacchetto di incentivi pensati per sostenere famiglie, pensionati e lavoratori che si preparano ad affrontare i mesi estivi. Tra vacanze e consumi spesso aumentati, i prossimi mesi metteranno a dure prova molti nuclei familiari, che potranno però ricorrere a diversi sostegni economici.
Tutti i bonus dell’estate 2025
Tra i bonus più interessanti spicca il bonus centri estivi INPS, che arriva a coprire fino all’80% delle spese necessarie anche senza ISEE. Una misura già nota, ma che ora si rinnova con importi chiari e meccanismi di accesso semplificati, per garantire almeno ai più piccoli delle meritate vacanze.

Il contributo può raggiungere i 400 euro a famiglia, rimborsando fino a 100 euro settimanali per ogni figlio tra i 3 e i 14 anni. La percentuale coperta varia in base all’ISEE, ma anche chi ha redditi alti o decide di non presentare l’indicatore ottiene comunque un rimborso consistente, delll’80%.
Chi desidera accedere al bonus deve presentare domanda seguendo le indicazioni contenute nel bando INPS pubblicato il 4 giugno 2025. Il periodo coperto va da giugno a settembre e include attività educative e ricreative in centri estivi convenzionati, sia pubblici che privati.
Ma non finisce qui, a luglio tornerà la quattordicesima mensilità pensionistica, un assegno aggiuntivo che viene erogato in automatico ai pensionati che rispettano i requisiti. L’importo varia in base al reddito e agli anni di contribuzione, senza necessità di presentare alcuna domanda, semplificando così l’accesso a questo supporto extra
Per chi invece vuole rendere più vivibile la propria casa durante le torride giornate estive, ci sono le detrazioni fiscali dell’Agenzia delle Entrate. È possibile recuperare fino al 50% della spesa per condizionatori a pompa di calore, tende da sole e zanzariere, anche in assenza di interventi edilizi.
L’unica condizione richiesta per accedere a queste agevolazioni è dimostrare, tramite apposita documentazione da consegnare, che l’intervento ha prodotto un risparmio energetico effettivo. Le spese sostenute devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi del 2025 anche se riferita all’anno fiscale 2024, solo così potranno essere prese in considerazione.
Diversi bonus, inoltre, restano accessibili anche a chi non vuole o non può presentare l’ISEE, alcuni verranno erogati su richiesta, altri automaticamente. Tra questi, il bonus asilo nido, il bonus patente per giovani e disoccupati, e il contributo per famiglie con figli disabili.