L’occasione è stata la biennale di Kobe, all’interno della quale è stato lanciato il concorso internazionale “Art in a Container”, con il quale si chiedeva ad artisti di tutto il mondo di progettare installazioni all’interno di un comune container.
Uno dei progetti più belli è senz’altro quello di Masakazu Shirane e Saya Miyazaki, che hanno pensato a un fantastico tunnel costituito da tantissimi specchi, legati tra loro da semplici cerniere, per permettere di modificare la forma dell’installazione.
L’opera si chiama “Wink Space” e stare in piedi in mezzo a tutti questi specchi è un po’ come camminare all’interno di un gigantesco caleidoscopio. Un’esperienza psichedelica.
[via]
Dopo aver consolidato la sua presenza diplomatica come rappresentante speciale dell'Unione Europea nel Golfo Persico,…
Basta stare a casa. Natale e Capodanno non sono più solo sinonimo di divano e…
La carta di credito è uno strumento di pagamento che fa parte della nostra quotidianità.…
Quando stendiamo i panni in casa, soprattutto nelle giornate fredde o piovose, l'umidità diventa un…
Che fine ha fatto Striscia la Notizia? E' questa la domanda che si pongono i…
Il Ministero della Cultura ha ufficialmente pubblicato il bando per un maxi-concorso volto all’assunzione di…