L’occasione è stata la biennale di Kobe, all’interno della quale è stato lanciato il concorso internazionale “Art in a Container”, con il quale si chiedeva ad artisti di tutto il mondo di progettare installazioni all’interno di un comune container.
Uno dei progetti più belli è senz’altro quello di Masakazu Shirane e Saya Miyazaki, che hanno pensato a un fantastico tunnel costituito da tantissimi specchi, legati tra loro da semplici cerniere, per permettere di modificare la forma dell’installazione.
L’opera si chiama “Wink Space” e stare in piedi in mezzo a tutti questi specchi è un po’ come camminare all’interno di un gigantesco caleidoscopio. Un’esperienza psichedelica.
[via]
Il momento tanto atteso, quello che potrebbe decidere le sorti del campionato, è finalmente arrivato.…
Negli ultimi anni, il fenomeno delle allergie in età adulta ha attirato l'attenzione di scienziati…
È stata fissata la data per l'inizio del Conclave che eleggerà il successore di Papa…
Ancora saldamente inossidabile nel palinsesto Rai, "Un Posto al Sole", la longeva soap opera italiana…
Via libera da Palazzo Madama al Decreto Bollette da 3 miliardi di euro. Ecco tutte…
Il mondo del collezionismo è un universo in continua metamorfosi, plasmato dalle mode e dalle…