Il fotografo Christopher Herwig vive a New York, ma ha girato ovunque per lavorare e raccontare il mondo con le sue foto. Alcuni decenni fa ha girato nei territori dell’ex Unione Sovietica ed è finito per subire il fascino dell’architettura sovietica, in particolare apprezzandone le fermate degli autobus, per lo più disperse in ampi territori desolati e vuoti. Nasce così l’idea di questo progetto fotografico per raccogliere e valorizzare l’architettura e l’arte di queste piccole opere in un libro a tiratura limitata, ovviamente finanziato in crowdfunding su kickstarter (il progetto ha raggiunto la soglia e diventerà un libro a tutti gli effetti).
Linee dritte, archi, forme strane e quasi aliene, scatole colorate, alcune sembrano delle mini chiese, altre dei ragni… Gli anni ’70 lasciano la loro impronta decadente ed affascinante in queste foto e in questo video:
Via: archdaily, herwigphoto
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