Le spettacolari installazioni di Ólafur Elíasson alla Reggia di Versailles

La fontana nel Grand Canal – © Ólafur Elíasson

 

L’artista Ólafur Elíasson ha ricevuto l’incarico di portare alcune delle sue installazioni all’interno della Reggia di Versailles, nei pressi di Parigi, in Francia. Elíasson ha suddiviso la sua mostra in due parti: una situata all’interno del palazzo e l’altra nei giardini esterni, dove si possono ammirare i tratti peculiari che hanno reso noto Eliasson in tutto il mondo, dal suo gusto per gli specchi, alle nebbie o le luci.

 

Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles
Ólafur Elíasson a Versailles

 

All’interno del palazzo, simbolo immortale delle glorie e delle follie dell’ancien régime di Re Luigi XIV, l’artista ha posizionato una serie di specchi al fine di creare innovativi effetti prospettici e giochi di luce che vanno a interagire con gli sfarzosi arredi della Reggia.

Il lavoro esterno, invece, vuole pagare un tributo alla visione dell’architetto seicentesco francese André Le Nôtre, utilizzando l’acqua come elemento principale, a partire dal lago ghiacciato all’interno del bellissimo colonnato, all’enorme cascata posizionata nel Grand Canal, fino ad arrivare ad una struttura che diffonde un sottile strato di acqua vaporizzata ottenendo così una sottile e umida foschia.

 

Il lago ghiacciato – © Ólafur Elíasson

 

L’obiettivo di Elíasson è quello di trasformare la reggia da un monumento solo da ammirare a un tipo di esperienza diversa: “Uso la nebbia e l’acqua per amplificare quel sentimento di transizione e di trasformazione” – ha commentato l’artista – “Le mie opere modificano i contorni dei giardini facendo rivivere il paesaggio pensato da Andre Le Nôtre. La mia cascata, infine, vuole sottolineare l’ingegnosità tecnica del passato: è stata costruita secondo le tecniche usate in quel periodo e non ho voluto mascherare il meccanismo su cui si basa. Sembrerebbe un elemento estraneo ma, in realtà, può ampliare la nostra immaginazione”.

 

La nebbia – © Ólafur Elíasson

 

La mostra si inaugura oggi e sarà visitabile fino al prossimo 30 ottobre.

 

[via designboom.com]

Sandro Giorello

Published by
Sandro Giorello

Recent Posts

Scuola, l’educazione alimentare diventa obbligatoria: grandi novità per le mense

Una svolta significativa interessa il sistema scolastico italiano con l’introduzione obbligatoria dell’educazione alimentare nelle scuole…

38 minuti ago

Il Paradiso delle Signore, spoiler clamoroso prossima stagione: la scoperta sconvolgente di Umberto

Tra le anticipazioni più attese, spicca la scoperta da parte di Odile di una verità…

53 minuti ago

Gerry Scotti la super pensione assegnata anni fa: a quanto ammonta l’assegno mensile

Gerry Scotti è indubbiamente uno dei più grandi personaggi della storia dello spettacolo e della…

2 ore ago

Smetti di usare ammorbidenti: questo trucchetto virale con fogli di alluminio cambia tutto

Nel mare di rimedi casalinghi che circolano sul web, tra bufale e idee balzane, ogni…

4 ore ago

Regionali, mancano nomi e date: accordi in alto mare, si teme uno slittamento

A pochi mesi dalle elezioni regionali, il quadro politico in diverse regioni italiane appare ancora…

5 ore ago

Stai alla larga da queste marche di pasta se tieni alla tua salute: la nuova scoperta (choc)

La pasta è probabilmente il genere di pasto preferito dalla maggior parte degli italiani. Non…

6 ore ago