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Realtà aumentata e opere d’arte unite da una semplice app

La realtà aumentata è un tipo di tecnologia conosciuta ormai praticamente da tutti, ma i modi di utilizzo sono infiniti e la meraviglia più grande di queste nuove invenzioni, è la versatilità con cui possono essere usate.
Tra le varie possibilità, l’incontro della realtà aumentata con le opere d’arte crea qualcosa di incredibile, ora possibile grazie a una semplice app.

Sul profilo instagram dello street artist portoghese Odeith, conosciuto per i suoi lavori in 3D, abbiamo una prima dimostrazione di come la realtà aumentata può interagire in modi straordinari con l’arte.

 

Con Odeith abbiamo un piccolo esempio di come, attraverso la realtà aumentata, si può ottenere un nuovo tipo di arte: non più solo graffito (nemmeno per quello multidimensionale di Odeith), non più solo scultura e non più solo staticità.
L’arte si fa spazio nel mondo dell’illusione ottica e nella realtà a 360 gradi.

L’innovazione più importante è da attribuire a un’app viennese, che si chiama Artivive App.
Il progetto, consente di realizzare opere con la realtà aumentata per artisti, musei e gallerie, ma anche per professori al fine di sviluppare progetti educativi per studenti d’arte.

Le istituzioni culturali o gli artisti che vogliono estendersi al digitale, non devono far altro che far analizzare l’immagine caricata da “bridge”, lo strumento usato da Artivive per gestire i contenuti e collegare l’opera d’arte all’app, che crea un modello unico di video appositamente strutturato su quella specifica immagine, come un’impronta digitale.

Nel momento in cui si vuole visualizzare l’opera con la realtà aumentata, basta aprire l’app Artivive e puntare il telefono sul dipinto o su quel che si ha davanti.
Attraverso la propria telecamera, l’immagine riconosciuta viene sostituita dal video, in questo modo è come se nel mondo reale fossimo di fronte a un lavoro in quarta dimensione e in movimento.

Per la realizzazione di un progetto simile, basta attivare un account Bridge col proprio computer, tablet o smartphone, che sia un dispositivo Apple iOS o Android..
La semplicità del progetto, influisce sicuramente nel suo essere interessante per gli artisti e anche per l’osservatore che deve solo scaricare l’app e usarla una volta trovatosi di fronte all’opera.

Se spesso si è pensato di dover lasciare da parte i propri device per potersi vivere al meglio una mostra o contemplare un’opera d’arte, con Artivive si dovrà fare l’esatto opposto!

Qui le pagine di riferimento dell’artista e dell’app Artivive:
– pagina instagram e sito ufficiale di Odeith
– pagina instagram e sito ufficiale di Artivive

Giulia Montani

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Giulia Montani

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