Il clima tra Alba Parietti e Lorella Cuccarini torna a farsi teso dopo le dichiarazioni rilasciate dalla showgirl romana su un episodio che risale al Festival di Sanremo del 1993. Nelle scorse settimane, Cuccarini aveva ricordato una vecchia polemica sui giornali, definendo la collega “indelicata” e sottolineando che, all’epoca, erano “due primedonne alla pari”. A quell’affermazione, Parietti ha risposto con un lungo post su Instagram, dove ha ricostruito la sua versione dei fatti e accusato la collega di aver compiuto un gesto che, nel contesto, definisce “francamente ipocrita”.
La scelta di Baudo, l’esclusione dal palco e il ruolo al Dopofestival
Secondo il racconto della conduttrice, i produttori Brando Giordani e Fuscagni l’avevano inizialmente voluta al fianco di Pippo Baudo per condurre il Festival. Baudo, però, avrebbe preferito Cuccarini, affidando a Parietti la guida del Dopofestival, incarico che lei accettò perché “a me piacciono le sfide”. Sin dalle prime riunioni, racconta, le fu chiaro che la sua presenza non era gradita durante le cinque serate sul palco dell’Ariston. Un fatto anomalo, considerando che chi guida il Dopofestival di solito viene invitato almeno in una delle serate principali.

La conduttrice ha ricordato anche l’esclusione dalle conferenze stampa ufficiali, dove invece Cuccarini partecipava regolarmente. Nel racconto di Parietti, i media costruirono allora una narrazione opposta: lei dipinta come “la strega cattiva”, Cuccarini come “Biancaneve”. “Pippo mi zittiva, mi sovrastava, e quel gioco al massacro – ha detto – contribuì al successo del Dopofestival. Non fu semplice, ma una professionista deve saper gestire le difficoltà”.
L’episodio dell’abbraccio e il rancore che resiste
Tra le varie vicende, ce n’è una che Parietti dice di non aver mai dimenticato. Durante una conferenza stampa a cui era stata esclusa, racconta di aver incrociato Cuccarini. Quest’ultima, davanti ai giornalisti, si sarebbe alzata con un sorriso largo “da un orecchio all’altro” e un fare materno, dicendo: “Almeno abbracciamoci”. Un gesto che, nelle parole di Parietti, “date le circostanze, trovai francamente ipocrita”.
Il post si chiude con un rammarico: “Mi spiace che, dopo trent’anni, Lorella abbia deciso di tirare fuori questa storia, raccontandola in un modo che sembra un tentativo di mettermi in ridicolo. È assurdo, perché l’ho sempre stimata come collega”. Un’affermazione che, pur nel tono critico, lascia spazio a una nota di rispetto, anche se la distanza tra le due figure sembra oggi più marcata che mai.