La stagione televisiva di Amadeus al Nove non ha soddisfatto le aspettative ed ecco che in attesa della prossima, cominciano ad emergere indiscrezioni molto interessanti. A quanto pare il volto simbolo di cinque Sanremo consecutivi potrebbe presto riabbracciare la Rai.
L’approdo firmato Warner Discovery salutato un anno fa come l’inizio di una “nuova era”, non ha replicato i numeri delle ammiraglie nazionali. Il pubblico generalista, si sa, è un ecosistema complesso: conquista lentamente e, se tradito, sa farsi sentire. Qualcuno, però, sostiene che Amadeus abbia già definito la sua priorità: ritrovare platee più ampie e format che sente cuciti su misura.
Ma non è tutto: dietro le quinte circola anche il nome di Fiorello, che com’è noto è anche il fraterno compagno dell’ex conduttore di Affari Tuoi. Ma quali condizioni potrebbero riportare il conduttore “a casa” e, soprattutto, quali programmi rivorrebbe nel suo paniere?
Ritorno alle origini
Quando, dodici mesi or sono, Amadeus ha firmato con Warner Discovery, l’accordo veniva presentato come l’evento che avrebbe rivoluzionato l’offerta generalista del gruppo. Un cachet da fuoriclasse e la promessa di massima libertà autoriale costituivano il pacchetto perfetto per rilanciare il canale Nove. La realtà, però, ha mostrato una curva d’ascolto tutt’altro che esaltante: speciali musicali altalenanti, game show partiti in sordina e social con numeri non ancora maturi per fidelizzare il grande pubblico.

I numeri infatti parlano chiaro. “The Cage – Prendi e scappa”, in onda nell’access prime time al fianco di Giulia Salemi, ha registrato lusinghieri 563 mila telespettatori con il 4 % di share nell’ultima rilevazione, ma resta distante dai picchi a doppia cifra che il conduttore otteneva prima di cena con “Affari Tuoi” su Rai 1. Lo stesso format, rimodellato per la platea di Nove, sembra faticare a salire la china, segnale che la potenza di fuoco del primo canale pubblico, trainato dal Tg 1, non ha uguali sul mercato domestico.
Da qui l’interrogativo: è davvero in arrivo il ritorno televisivo più chiacchierato dell’anno? Fonti vicine ai piani alti di viale Mazzini descrivono un clima di “cauta apertura”. Il direttore generale vedrebbe di buon occhio un ritorno di Amadeus, consapevole che format come “I Soliti Ignoti” e, soprattutto, “Affari Tuoi” potrebbero beneficiare immediatamente dell’effetto nostalgia. In cambio, il conduttore chiederebbe garanzie su prime serate evento e – non certo un dettaglio – la possibilità di rimettere mano, in prospettiva, al progetto Festival di Sanremo 2027.
Gli ostacoli non mancano: Amadeus è tuttora legato da un contratto pluriennale con Warner Discovery. Tuttavia, le dinamiche del piccolo schermo insegnano che, di fronte a un progetto strategico, le clausole possono ammorbidirsi. Ecco perché l’ipotesi di un ritorno alle origini appoggiato da Fiorello suona meno irrealistico di quanto sembri.