Quante volte, scorrendo i social, ci capita di imbatterci in foto d’infanzia che strappano un sorriso e riportano indietro nel tempo? Succede anche alle celebrità: spesso amano condividere con i fan ricordi teneri e momenti del passato.
E così è successo con uno degli artisti italiani più amati del panorama musicale mondiale, che ha deciso di mostrare una foto di quando era soltanto un bimbo con tanti sogni negli occhi e un paio di grandi occhiali sul viso. Chi lo segue da anni lo ha riconosciuto subito: lineamenti dolci, lo sguardo curioso e quell’aria sognante che già allora lasciava immaginare un futuro speciale.
Chi è il bambino dagli occhiali? Scopri Piero Barone
Il piccolo protagonista dello scatto è oggi Piero Barone, il tenore del trio Il Volo . Sì, proprio lui: da bambino scriveva “Ciao, mi chiamo Piero e da grande voglio diventare un cantante”. Oggi quel sogno è diventato realtà, e che realtà!
Piero, insieme a Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, ha formato un gruppo che porta la musica italiana sui palchi più prestigiosi del mondo. La loro storia è iniziata nel 2009, quando i tre ragazzi si incontrarono nella seconda edizione del talent Ti lascio una canzone . Da allora non si sono più fermati: tour internazionali, riconoscimenti e milioni di fan sparsi in ogni continente.

Guardando quella foto da bambino si percepisce già tutta la dolcezza di un ragazzo che coltiva un sogno. Oggi Piero Barone è cresciuto, ha cambiato look, ma i suoi tratti sono rimasti riconoscibili. Nonostante il successo planetario, non ha perso la semplicità e la gratitudine verso chi lo ha sostenuto sin dagli inizi.
Con Il Volo ha vinto il Festival di Sanremo 2015 con Grande Amore, un brano che è entrato di diritto nella storia della musica italiana. Quello stesso anno il trio ha partecipato all‘Eurovision Song Contest, conquistando il terzo posto e soprattutto il cuore del pubblico europeo.
Oggi Piero e i suoi compagni continuano a portare avanti un progetto che mescola tradizione e modernità: il bel canto italiano che si apre al mondo. Le loro voci hanno risuonato in teatri leggendari, dall’Arena di Verona al Radio City Music Hall di New York, dimostrando che la musica non ha confini e che i sogni, se coltivati con passione e impegno, possono davvero realizzarsi.
Riguardare quella foto da bambino e poi osservare il percorso compiuto fa un certo effetto. C’è qualcosa di emozionante nel vedere come quel desiderio di infanzia sia poi diventata la sua vita.