Un grave incidente ha coinvolto un agente della Polizia Stradale di Vicenza durante un posto di blocco a Grisignano di Zocco, nei pressi dell’area di servizio Tesina lungo l’autostrada A4.
L’agente è stato investito da un’auto pirata, la cui fuga ha scatenato una vasta caccia all’uomo da parte delle forze dell’ordine.
Aggiornamenti sull’incidente a Grisignano di Zocco
L’episodio è avvenuto nella serata di venerdì e ha causato al poliziotto un serio trauma cranico, oltre a traumi e fratture multiple. Immediatamente soccorso dal Suem 118, l’agente è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è tuttora ricoverato in condizioni che destano preoccupazione ma che, secondo fonti ospedaliere aggiornate, risultano stabili. Le autorità stanno ancora ricostruendo la dinamica dell’investimento, ma dalle prime indagini emerge che l’automobile coinvolta era stata rubata e probabilmente usata in una rapina avvenuta nella zona del Milanese.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua solidarietà e sostegno all’agente ferito e alla sua famiglia. In una nota, Zaia ha sottolineato la difficoltà e il rischio quotidiano affrontati dagli uomini e dalle donne in divisa: «Episodi come questo evidenziano quanto sia impegnativo il lavoro della Polizia Stradale, che ogni giorno vigila sulla sicurezza delle nostre strade con professionalità e coraggio». Il governatore ha inoltre ribadito l’impegno personale nel seguire l’evoluzione delle condizioni dell’agente, auspicandone una pronta guarigione.
Parallelamente, Zaia ha condannato con fermezza l’azione dell’automobilista fuggitivo: «Non posso che esprimere totale disapprovazione verso chi, nonostante l’ordine di fermarsi delle forze dell’ordine, sceglie la fuga mettendo a rischio la vita degli operatori di polizia». Ha infine ribadito la speranza che la giustizia intervenga con rapidità e severità nei confronti dei responsabili, definiti “delinquenti alla guida dell’auto pirata”.

Le autorità stanno intensificando le ricerche per individuare e arrestare il conducente dell’auto rubata, che dopo l’investimento si è dato alla fuga causando un grave incidente. Secondo le ultime verifiche, il veicolo era stato utilizzato in un furto aggravato nella zona milanese, circostanza che ha ampliato il campo delle indagini alle forze dell’ordine lombarde.
Questo episodio si inserisce in un quadro più ampio di attenzione alla sicurezza sulle autostrade venete e nazionali, con particolare riguardo ai rischi associati ai veicoli rubati o coinvolti in attività criminali. La Polizia Stradale continua a monitorare costantemente le arterie principali per prevenire simili casi, ma eventi come quello di Grisignano di Zocco confermano la complessità e la pericolosità del lavoro di controllo e repressione della criminalità su strada.