Una vicenda drammatica ha scosso il quartiere Mazzetta di Viterbo, dove un’anziana di 84 anni è stata vittima di una rapina in casa che le ha provocato un grave malore, portandola a un ricovero in rianimazione.
L’episodio è avvenuto nella serata di ieri e ha subito mobilitato le forze dell’ordine locali.
Rapina in casa a Viterbo: dinamica dell’aggressione
Tre uomini a volto coperto si sono introdotti nell’appartamento dell’anziana, situato nel cuore del quartiere Mazzetta. Sotto minaccia, i malviventi hanno costretto la donna a consegnare tutti i contanti e i preziosi custoditi, per un valore complessivo stimato intorno ai 100mila euro. Secondo la descrizione fornita dalla vittima, i rapinatori parlavano con un marcato accento straniero e si sono allontanati a bordo di un Suv nero, come riporta Tgcom24.
La modalità dell’assalto ha destato particolare allarme nella comunità locale, soprattutto per la vulnerabilità della vittima e la violenza psicologica subita. La donna, nonostante lo shock, ha avuto la prontezza di chiamare il figlio e immediatamente dopo la polizia, ma poco dopo si è sentita male ed è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso. Attualmente l’anziana si trova in rianimazione presso l’ospedale della città, dove i medici stanno monitorando attentamente il suo stato di salute.
Le cause del malore sono da attribuirsi allo stress acuto subito durante la rapina, evento che ha provocato un grave trauma fisico e psicologico. Le forze dell’ordine hanno avviato una serrata indagine per identificare e catturare i responsabili. Le descrizioni raccolte, in particolare il dettaglio dell’accento straniero e il modello del veicolo usato per la fuga, sono al centro delle verifiche degli investigatori. La questura di Viterbo ha intensificato i controlli nel quartiere Mazzetta e nelle aree limitrofe, per garantire sicurezza e rassicurare la popolazione.

L’episodio si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza degli anziani nelle abitazioni private. Recenti dati aggiornati mostrano infatti un aumento degli episodi di furto e rapina nelle case di persone anziane in diverse zone d’Italia, con un impatto significativo sulla percezione della sicurezza e sul benessere psicofisico delle vittime.
Le forze dell’ordine e le istituzioni locali continuano a lavorare per rafforzare la sicurezza nei quartieri più vulnerabili e garantire un ambiente sereno per tutti i cittadini, in particolare per coloro che rappresentano le fasce più deboli della popolazione.