Il Ministero della Cultura ha annunciato ufficialmente l’avvio della candidatura di Ostia Antica per il riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Un passo fondamentale per tutelare e valorizzare questo sito archeologico di eccezionale importanza, definito dal ministro come “la nostra Pompei”.
Ostia Antica, un patrimonio storico di rilievo internazionale
Durante un evento organizzato da Fratelli d’Italia presso il laghetto dell’Eur a Roma, il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha sottolineato l’impegno del suo dicastero nel portare avanti la candidatura di Ostia Antica. “Se il Ministero della Cultura prende l’impegno di incardinare la candidatura di Ostia Antica patrimonio UNESCO? La risposta è sì”, ha dichiarato con fermezza.
Ostia Antica rappresenta infatti una “proiezione ortogonale di Roma” e, come evidenziato dal ministro, “è caput mundi anche Ostia”. Il sito archeologico, che conserva straordinarie stratificazioni storiche, è un simbolo della grandezza e della bellezza dell’identità italiana. La sua candidatura non solo mira a ottenere un prestigioso riconoscimento internazionale, ma anche a rafforzare la tutela e la valorizzazione di un luogo che racconta la storia millenaria della capitale e dell’intero Paese.
Il ministro Giuli ha ricordato come il Ministero della Cultura abbia già contribuito a rendere note scoperte di grande rilievo, come il più antico bagno rituale ebraico al mondo rinvenuto proprio nel territorio di Ostia. Tuttavia, sottolinea, la candidatura non può limitarsi a un mero riconoscimento formale. “Bisogna dare ai cittadini di Ostia una visione – ha spiegato – la candidatura deve accompagnarsi a una rigenerazione urbana, all’integrazione dell’antico con il contemporaneo e al rilancio dell’amministrazione locale”. È un invito a trasformare Ostia in un luogo vivo, capace di dialogare con le esigenze moderne senza perdere il suo valore storico e culturale.

In questo senso, la sinergia tra istituzioni è fondamentale. Anche il presidente della Regione Lazio, Matteo Rocca, ha manifestato pieno accordo con l’iniziativa, impegnandosi a supportare il Ministero: “Noi al Ministero ci siamo, vogliamo trasformare Ostia in un simbolo di attrattiva internazionale”, ha aggiunto Giuli, evidenziando l’intenzione di elevare il sito a una dimensione globale.
Ostia Antica è un luogo ricco di testimonianze archeologiche che illustrano la vita quotidiana dell’antica Roma, dalla struttura urbana alla presenza di edifici pubblici e privati, templi, teatri e terme. La candidatura UNESCO rappresenta un’occasione strategica per non abbandonare un patrimonio così rilevante, ma anzi per rilanciarlo con un progetto complessivo che coinvolga tutela, sviluppo e partecipazione della comunità locale.
Il riconoscimento internazionale potrà inoltre favorire un incremento del turismo culturale, con ricadute positive sull’economia locale e sulla valorizzazione del territorio, facendo di Ostia Antica un polo di attrazione non solo per studiosi e appassionati di archeologia, ma anche per un pubblico più ampio interessato a scoprire le radici della civiltà romana.