L’accesso agevolato ai musei italiani rappresenta un importante strumento per promuovere la cultura tra i giovani, studenti e scolaresche, con tariffe ridotte o ingressi gratuiti in numerosi siti culturali statali.
La normativa vigente, aggiornata anche nel 2024, definisce con precisione le condizioni per usufruire di queste facilitazioni, estese anche a cittadini non comunitari in alcune circostanze.
Agevolazioni e gratuità per giovani e studenti
L’ingresso gratuito è garantito a tutti i minori di diciotto anni, senza distinzione di cittadinanza, includendo musei, monumenti, gallerie e siti archeologici gestiti dallo Stato. È importante sottolineare che i bambini sotto i dodici anni devono essere sempre accompagnati da un adulto per accedere a tali luoghi. Per i giovani tra i diciotto e i venticinque anni compiuti, dal 28 febbraio 2019 è previsto un biglietto ridotto al costo di 2 euro, valido anche per cittadini extra-UE, purché esista un accordo di reciprocità tra l’Italia e il loro Paese d’origine (come stabilito dal DM 9 gennaio 2019, n. 13).
Dal 2024 sono attive due nuove iniziative promosse dal Ministero della Cultura per sostenere l’accesso giovanile alla cultura:
- Carta della cultura giovani: destinata ai diciottenni con un ISEE familiare fino a 35.000 euro;
- Carta del merito: riservata a chi ha ottenuto il massimo dei voti (100 con o senza lode) alla maturità, entro il compimento del 19° anno di età.
Entrambe le carte, del valore di 500 euro ciascuna, sono cumulabili e utilizzabili anche per l’ingresso gratuito ai musei statali a pagamento, attraverso una piattaforma digitale dedicata. Ogni prima domenica del mese è confermato l’ingresso gratuito per tutti i visitatori in tutti i musei statali, senza limiti di età o provenienza, una misura che continua a incentivare la fruizione culturale su larga scala. Inoltre, l’ingresso è gratuito per specifiche categorie di studenti universitari e accademici, in particolare:
- iscritti a corsi universitari o accademici di architettura, beni culturali, scienze della formazione o lettere a indirizzo storico-artistico, anche se iscritti presso istituzioni estere, purché muniti di certificato di iscrizione valido;
- allievi delle Scuole di Alta Formazione del Ministero della Cultura.

Le comitive di studenti, sia italiani sia provenienti da altri Paesi membri dell’Unione Europea, possono richiedere l’ingresso gratuito previa prenotazione e accompagnamento da parte dei docenti, nel rispetto dei limiti stabiliti dal direttore del museo o istituto. Inoltre, per esigenze documentate di studio o ricerca, riconosciute da istituzioni scolastiche, universitarie, accademie, enti culturali o organi ministeriali, è possibile ottenere l’autorizzazione per ingressi gratuiti temporanei. Il direttore generale musei ha inoltre la facoltà di rilasciare tessere annuali nominative per ingressi gratuiti o di definire categorie specifiche di beneficiari per periodi determinati.
Il Ministero della Cultura ricorda infine che i musei, monumenti, gallerie e aree archeologiche di alcune regioni e province autonome, come la Sicilia, la Valle d’Aosta, Trento e Bolzano, così come quelli di proprietà di enti locali e privati, sono gestiti con modalità di accesso differenti rispetto a quelle statali, pertanto le agevolazioni qui descritte si applicano esclusivamente ai siti di competenza statale.