C’è un angolo d’Europa dove lo stipendio medio arriva a 7.000 euro al mese, la tassazione è ridotta e le opportunità di lavoro crescono sempre. Per chi cerca una svolta professionale e un miglioramento economico, scoprire come funziona questo piccolo Paese può fare la differenza per un futuro migliore.
Ma spostarsi qui richiede attenzione e pianificazione, non basta desiderarlo e mettersi in viaggio, bisogna conoscere le regole e i passaggi giusti. Per accedere al paese è necessario essere a conoscenza delle sue leggi e di come queste permettano di ottenere una stabilità economica unica in Europa.
Il paradiso fiscale a due passi dall’Italia
Il Liechtenstein, confinante con Svizzera e Austria, è tra le mete più ambite dagli italiani in cerca di lavoro e non solo. Il Paese ha un’economia solida, una crescita costante e un mercato del lavoro che fatica a soddisfare la domanda interna, un vero paradiso fiscale.

La popolazione ridotta fa sì che ogni anno si creino numerosi posti vacanti e le aziende sono pronte ad accogliere lavoratori qualificati dall’estero. Gli stipendi qui sono infatti tra i più alti d’Europa, il dato medio attuale aggiornato si aggira intorno ai 6.500 euro mensili.
Qui professioni come ingegneri, architetti e programmatori superano spesso le cifre indicate dalle ricerche di mercato, arrivando a stipendi molto più alti della media. Anche chi lavora nel settore dei servizi finanziari può raggiungere retribuzioni tra 4.000 e 8.000 euro, mentre i cuochi guadagnano tra 2.300 e 4.100 euro.
Il Paese offre opportunità in molti settori diversi, industria elettronica, produzione di metalli, meccanica di precisione, farmaceutica, edilizia e servizi tecnici per privati e aziende. La varietà dei ruoli e la richiesta di figure qualificate rendono possibile trovare posizioni anche per chi non lavora in finanza o ingegneria.
Tuttavia, è necessario considerare che il costo della vita è elevato, abitazioni, assicurazioni sanitarie e alimentazione sono tra i più cari al mondo. Mentre uno dei grandi vantaggi è la tassazione agevolata, l’imposta sul reddito personale varia dall’1,2% all’8%, rendendo conveniente trasferirsi nonostante il costo della vita alto.
Per molti professionisti, questo equilibrio tra retribuzione elevata e aliquote ridotte rappresenta la combinazione perfetta per un miglioramento significativo delle proprie finanze. Trasferirsi richiede però una strategia chiara, la lingua ufficiale è il tedesco, ma l’inglese è largamente utilizzato e richiesto in molti annunci di lavoro.
La maggior parte dei candidati inizia la ricerca da remoto, cercando di ottenere un contratto prima del trasferimento, così da avere una certezza prima di partire. In alternativa per i cittadini italiani ce la possibilità di soggiornare fino a 90 giorni senza visto per esplorare le opportunità di lavoro.
Per rimanere nel Paese oltre questo periodo, serve ottenere un visto, ogni anno ne vengono rilasciati solo 56 per lavoratori provenienti dallo Spazio economico europeo. Chi lavora come transfrontaliero può invece evitare il visto, purché risieda in Svizzera o Austria, in questo caso la procedura viene gestita dall’Ufficio immigrazione.