Nel 2025 i bonus sociali si confermano come un pilastro essenziale per sostenere famiglie e studenti di fronte all’aumento dei costi di energia e servizi domestici.
Le recenti modifiche normative introdotte da ARERA e dal Governo italiano puntano a semplificare l’accesso alle agevolazioni, rendendone automatico l’applicazione e ampliando la gamma degli interventi disponibili.
Chi può richiedere i bonus sociali 2025 e come funzionano
Nel dettaglio, possono accedere ai bonus sociali i nuclei familiari con un ISEE fino a 9.530 euro oppure fino a 20.000 euro in caso di presenza di almeno quattro figli a carico. Questi sconti vengono automaticamente applicati in bolletta per tutte le forniture domestiche, individuali o condominiali, garantendo un accesso facilitato e senza necessità di ulteriori istanze per la maggior parte dei beneficiari. È obbligatorio, però, rinnovare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presso l’INPS, anche in caso di cambio del gestore di fornitura, per assicurarsi che gli sconti continuino a essere riconosciuti.
In particolare, gli sconti si articolano in:
- Bonus luce e gas: riducono direttamente l’importo della bolletta energetica.
- Bonus idrico: lo sconto viene erogato dal gestore idrico accreditato entro 60 giorni, sotto forma di assegno o altri strumenti fuori bolletta.
- Bonus Ta.Ri (tassa rifiuti): introdotto nel 2025 con uno sconto del 25% sulla tariffa rifiuti; dal 2026 sarà erogato automaticamente. Nel caso in cui il gestore non sia accreditato, si applica un importo sostitutivo calcolato sulla spesa media nazionale.
Per le utenze condominiali di gas è fondamentale comunicare il Punto di Riconsegna (PDR) del condominio; dopo la verifica, l’eventuale rimborso viene riconosciuto tramite bonifico postale. Resta attivo anche il bonus elettrico per disagio fisico, destinato a chi utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita. A differenza degli altri bonus, non è automatico: è necessario presentare una domanda presso il Comune o un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), corredata da certificazione rilasciata dall’ASL competente.

L’entità del bonus varia in funzione della potenza impegnata e dei consumi registrati, oscillando nel 2025 tra 167,9 e 543,85 euro annui, accreditati direttamente in bolletta. Dal giugno 2025 è stato inoltre introdotto un contributo straordinario energia di 200 euro, destinato alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Questo contributo si aggiunge ai bonus sociali già in vigore, senza sostituirli, ed è riconosciuto direttamente in bolletta in rate giornaliere per un periodo di tre mesi.
Questi strumenti rappresentano una risposta concreta a due esigenze fondamentali: da un lato, alleggerire il peso delle spese domestiche per le famiglie più vulnerabili; dall’altro, promuovere una gestione più equa e sostenibile dei servizi essenziali. L’estensione delle agevolazioni alla tassa rifiuti e l’introduzione del contributo straordinario energia rafforzano il sistema di welfare energetico e ambientale italiano, consolidando il ruolo dei bonus sociali come uno degli strumenti più efficaci per il contrasto alla povertà energetica e il sostegno al reddito familiare nel contesto attuale.
Gli interventi di semplificazione e automazione voluti da ARERA e dal Governo hanno inoltre migliorato l’accessibilità e la tempestività dell’erogazione, riducendo gli ostacoli burocratici e garantendo un sostegno più rapido e capillare a chi ne ha più bisogno.