Avere una casa propria è il sogno di molti, ma non tutti riescono a realizzarlo, per tutta una serie di motivazioni. C’è chi, infatti, chi non ha i requisiti per poterlo ottenere e talvolta, pur avendoli, gli istituti bancari non lo concedono. Negli anni, le richieste delle banche si sono fatte sempre più esigenti, e questo dovuto anche al fatto che non tutti coloro che accendono mutui riescono a rimborsarli, con tutte le conseguenze del caso.
È quindi richiesta molta documentazione che deve presentarsi come solida, altrimenti sarà davvero difficile avere il prestito. Una volta ottenutolo, però, c’è la possibilità di rifinanziarlo, soluzione che in diversi richiedono, sempre se vi sono i presupposti per farlo.
Ma che cos’è esattamente, un rifinanziamento del mutuo? Si tratta, in sostanza, di rimpiazzare il vecchio prestito con uno nuovo, estinguendo il restante debito, e aggiungendo liquidità in più, che si può usare come meglio si ritiene.
Per ottenerlo si può fare richiesta alla propria banca, oppure in un’altra, in base alle proprie esigenze. Con questa modalità si possono impiegare tali soldi per ristrutturazioni o progetti personali.
Rifinanziamento del mutuo: quali sono i vantaggi ed eventuali criticità cui prestare attenzione
Tra i vantaggi di una soluzione del genere, ci sono senza dubbio la liquidità aggiuntiva, che consente di saldare il prestito precedente e avere nuovo denaro a disposizione.

Rifinanziando, inoltre, è possibile gestire meglio le rate, perché si allunga la durata e si abbassa l’importo, oppure abbreviare la durata e pagare meno interessi. Si può scegliere un tasso fisso o variabile, migliore del precedente, ed è possibile introdurre anche polizze di vario genere.
Naturalmente si tratta di decisioni da prendere valutando tutti gli aspetti della questione, sia in positivo, sia in negativo. Si dovranno affrontare costi accessori, che possono anche raggiungere migliaia di euro, nonché penali nel caso in cui si scelga di optare per un’estinzione in anticipo. E poi, chiaramente, le banche valuteranno con estrema accuratezza anche la robustezza finanziaria del richiedente e la sostenibilità della rata, in base al proprio reddito.
Sono tutti aspetti che non si possono ignorare, compreso lo storico creditizio del cliente, che non deve avere segnalazioni al CRIF, altrimenti le chance si abbassano notevolmente. Il rifinanziamento del mutuo deve essere richiesto in un istituto di credito, e si dovranno sostenere le fasi di istruttoria, perizia, ed eventualmente delibera ed erogazione, con notaio presente.