Per quanto riguarda le pensioni, si tratta di un periodo nella vita di un contribuente molto importante, perché permette a tutti coloro che hanno lavorato per la maggior parte della propria vita di congedarsi e ottenere comunque un determinato compenso.
Tuttavia, non sempre le cose sono così semplici come le stiamo definendo all’interno di questo articolo. Non facciamo riferimento all’età pensionistica, per parlare di un tema critico delle pensioni, bensì della 14°.
Se siete fra le persone che non l’hanno ricevuta, in effetti, è molto importante capire il prima possibile come fare a recuperarla dal punto di vista economico: scopriamo, dunque, come fare nelle prossime righe.
Niente 14? Ecco come fare per recuperarla
La quattordicesima altro non è che un contributo aggiuntivo, oltre alla tredicesima nonché la mensilità aggiuntiva di fine anno, per tutti coloro che hanno diritto a percepire la pensione. Tale compenso dovrebbe essere percepito nel mese di dicembre 2025 almeno per quanto riguarda una parte di pensionati. Questi ultimi devono in effetti rientrare in condizioni precise, quindi non vale per tutti quanti. Anche perché tale misura nasce per donare maggiore sostegno ai cittadini più vulnerabili economicamente parlando.

Parliamo, in poche parole, di un sostegno economico legato al fatto che possa dare davvero una mano a chi ha bisogno di risorse per vivere con più tranquillità e meno stress possibile la propria quotidianità. In poche parle, si tratta di qualcosa che viene in aiuto degli utenti più fragili in assoluto, e che dunque non vale esattamente per chiunque. Le condizioni da rispettare sono quelle del genere di pensione, l’età anagrafica e anche il livello di reddito. Spetta soltanto a chi percepisce prestazioni legate alla previdenza obbligatoria o comunque pensioni riconducibili al sistema pubblico nazionale. L’età va assolutamente considerata, dato che solo chi ha superato i 64 anni può percepire la quattordicesima.
Per quanto riguarda il limite di reddito, per far sì che la misura sia ottenibile è fondamentale che non venga superato il doppio del trattamento minimo annuo previsto per i lavoratori dipendenti. Fare una stima rpecisa è complicato, perché la soglia viene aggiornata ogni anno dall’INPS e dal legislatore. Dopodiché, l’INPS – se riconosce d’ufficio il rispetto di questi tre parametri – verifica che i redditi dei richiedenti siano effettivamente quelli dichiarati e che rispettino al 100% la soglia prevista. Ma nel caso in cui non si riceva la 14° a dicembre? Basterà chiedere una verifica, presentando una domanda di ricostituzione della pensione tramite il servizio online dedicato sul portale dell’INPS. Oppure, in alternativa, ci possiamo rivolgere agli enti di patronato. In caso di accertamento positivo, la mensilità di dicembre verrà percepita a partire dal mese successivo.
