Nel corso della vita, può capitare di contrarre dei debiti col Fisco, e questo per varie motivazioni. Si può perdere il lavoro o guadagnare troppo poco per riuscire a reggere il peso di tasse, contributi e quant’altro. Si possono accumulare multe e molto altro ancora.
In ogni caso, si sa, che se non si paga, le conseguenze saranno notifiche di cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia delle Entrate. Entro un tot di tempo devono essere saldate, altrimenti si può incorrere in fermi amministrative, pignoramenti di beni, che mettono in una posizione spiacevole.
In questi contesti, può anche capitare di trasferirsi e che il messo notificatore non trovi il debitore a casa, in quanto non c’è il nome sul citofono. Questo diventa un problema, ma in realtà, solo per il debitore, per tutta una serie di ragioni.
Se hai un debito col Fisco e non riescono a notificarlo, ecco cosa succede: le conseguenze che devi conoscere
Emblematico è il caso di una cittadina che ha visto un suo immobile ipotecato a causa di cartelle esattoriali che non aveva mai saldato.

La persona in questione ha asserito di non aver ricevuto tali notifiche, incluso il preavviso di ipoteca sulla casa. La donna, infatti, si era trasferita da tempo, ma aveva lasciato la stessa residenza anagrafica.
In sostanza, ufficialmente continuava a risiedere nell’indirizzo presso cui abitava in precedenza, ma di fatto, non era così. A quel punto, il messo notificatore, dopo essere andato due volte al vecchio indirizzo della donna, aveva appurato che sul citofono e sulla cassetta della posta, non c’era il nome della cittadina.
Per questo motivo, non riuscendo a trovarla, ha notificato la irreperibilità assoluta. La notifica, in questi casi, vale a tutti gli effetti di legge. Ergo, secondo la Corte Suprema di Cassazione, se non si risulta residenti all’anagrafe, è fondamentale essere reperibili all’indirizzo in cui si risiede.
Nel caso in cui non vi sia nessun nome né sul citofono, né in cassetta postale, il rischio è che le notifiche siano valide anche senza riceverle e quindi, senza esserne al corrente. Da qui l’impossibilità di difendersi.
Per cui, nel caso in cui si decida di trasferirsi, onde evitare ipoteche e altre notifiche senza saperlo, è bene fare in modo di aggiornare la residenza anagrafica. Così facendo non ci saranno problemi di sorta, e sarà possibile opporsi, in caso di notifiche che si considerino ingiuste e molto altro ancora.