Aggiornatelo ogni tanto quel kamasutra statico che praticate annoiati con il/la vostro/a partner. Quello che nei pornazzi non vi diranno mai è che c’è un gran piacere reciproco nell’inventarsi nuove
Si chiama Soine-ya e in giapponese vuol dire negozio per dormire insieme, in pratica affitti una graziosa ragazza che dorme al tuo fianco, sì, dorme. In pratica compri l’azzeramento dei
Marco e Marco, due ex studenti dell’Accademia di Carrara, hanno deturpato l’immagine della Madonna, o le hanno ridato dignità, questioni di punti di vista. Si legge sul loro sito: “Il progetto Pimp
Patricia Krentcil, 44 anni del New Jersey, è la donna più abbronzata del mondo. Ed è pure stata arrestata con l’accusa di avere messo la figlia di 5 anni sul
Gli uomini tendono a essere più generosi quando c’è una bella ragazza che li osserva? Sì, stando a uno studio pubblicato sul British Journal of Psychology.
Non ce ne vogliano gli animalisti, ma questo video potrebbe servire a qualcuno là fuori. Qualcuno che non riesce a tenersi vicino un fidanzato, un amante o un semplice tro**amico.
Per la serie “poveri noi” :-) Come soddisfare una donna a letto? Di certo non facendo come gli uomini nelle foto di ‘Women Looking Dissatisfied in bed‘. Il fotolog dove
Kabi Nagata ci conquista, ancora una volta, con la sua bruciante sincerità (e grazia nel metterla in arte) con Il mio povero pancreas – Eppure la mia vita è un
Takahashi del negozio di biciclette, pubblicato da J-Pop , è una storia dolce e romantica, ma che fa anche riflettere sulla condizione di una donna trentenne nel Giappone contemporaneo. Il
Poor Things consacra il talento di Yorgos Lanthimos, quello di Emma Stone (oltre che di tutto il cast) e di una certa idea di cinema. Sapete che cosa è Poor
Donne da un altro pianeta di Ono Miyuki è un libro di racconti di fantascienza femministi e militanti, ma con tanti ancoraggi al mondo anime e manga. Va detto che
L’arte di Tsutomu Takahashi esplode in Black-Box. I sei volumi di Black-Box di Tsutomu Takahashi andrebbero esposti in un ideale museo delle forme narrative dell’arte contemporanea per almeno tre ragioni.