Il Senato ha recentemente approvato un ordine del giorno cruciale collegato al decreto legge sicurezza n. 159/2025, che impegna il Governo a istituire un Osservatorio permanente sul benessere psicofisico del personale scolastico.
Questa decisione segna un importante riconoscimento delle difficoltà legate allo stress professionale nel comparto dell’istruzione, un tema sempre più al centro del dibattito pubblico e sindacale.
Burnout dei docenti: verso il riconoscimento ufficiale e misure di sostegno
L’atto parlamentare G/1706/40/10, approvato durante l’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, prevede la creazione di un organismo stabile presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tale organismo avrà il compito di monitorare, studiare e condurre ricerche sulle condizioni di salute psicofisica di chi opera nelle scuole italiane. La composizione dell’Osservatorio vedrà la partecipazione di rappresentanti delle principali associazioni sindacali del settore, come l’Anief, e di esperti pubblici e privati specializzati in materia di benessere sul lavoro.
Questo approccio interdisciplinare mira a garantire un’analisi approfondita e costante delle problematiche legate al burnout e allo stress lavorativo nella scuola, offrendo un quadro aggiornato e scientifico per future iniziative legislative. Il provvedimento, promosso dalla Lega e inserito nell’ambito dell’articolo 7 del decreto legge, si collega anche alla tutela assicurativa INAIL e al potenziamento delle misure di sicurezza per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro. Ora il Governo dovrà attivarsi per predisporre atti normativi e iniziative concrete volte a dare piena applicazione a quanto stabilito dall’ordine del giorno.
Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, ha accolto con soddisfazione questa approvazione, definendola “il primo passo per poter certificare il burnout”. Per il sindacato, infatti, la certificazione ufficiale di questa condizione è fondamentale per introdurre strumenti compensativi adeguati e mirati alla tutela del personale scolastico. Tra le misure più significative prospettate dall’Anief vi sono il pensionamento anticipato a 60 anni per lavoro usurante e l’istituzione di indennità specifiche destinate agli insegnanti e al personale scolastico vittime di stress e affaticamento psicofisico.

Queste proposte, già discusse negli ultimi mesi, trovano ora un canale ufficiale per essere valutate e potenzialmente introdotte nel sistema normativo italiano. L’Osservatorio avrà quindi il compito strategico di raccogliere e analizzare dati oggettivi e aggiornati, fornendo una base scientifica solida per sostenere iniziative legislative in grado di migliorare le condizioni di lavoro nel settore dell’istruzione. La sinergia tra rappresentanti sindacali e specialisti in materia di salute mentale e sicurezza sul lavoro garantirà un monitoraggio costante e propositivo.
L’approvazione dell’ordine del giorno rappresenta un passo avanti fondamentale nella tutela del personale scolastico, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare una crescente pressione lavorativa, con evidenti ripercussioni sulla salute psicofisica. Le iniziative annunciate mirano a riconoscere formalmente il fenomeno del burnout, finora spesso sottovalutato, e a offrire strumenti di sostegno concreti che possano tradursi in migliori condizioni di vita e lavoro per docenti e operatori scolastici.
Il coinvolgimento diretto del Ministero e la collaborazione con sindacati e esperti aprono la strada a un cambiamento strutturale, che potrebbe portare a un sistema scolastico più attento al benessere del personale e più efficace nel prevenire situazioni di disagio e malessere professionale.

